A partire dalla cronobiologia

Qual è l'orario ideale della giornata per dimagrire facendo sport

Qual è l'orario ideale della giornata per dimagrire facendo sport
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I meno lungimiranti, quelli che hanno preso qualche chilo durante i bui mesi invernali, vivono con preoccupazione l’arrivo dell’estate. Ma la bella stagione non è ancora proprio dietro l’angolo, quindi c’è tempo, per ritornare ad un giusto peso-forma ed esser così pronti ad affrontare la tanto temuta prova costume. E così fioccano le iscrizioni in palestra e in piscina, mentre i parchi cittadini diventano sempre più affollati di sportivi che fanno jogging. Il tutto accompagnato da una ferrea e rigorosa dieta.

 

 

Tornando un istante sul fronte esercizio fisico, in molti hanno iniziato a chiedersi quale sia il momento migliore della giornata da dedicare a quest’attività, così da riuscire a bruciare più grassi possibili. C’è chi si allena la mattina presto, quando ancora il sole non è sorto e la città vive nella quiete senza traffico, chi scappa in palestra durante la pausa pranzo o chi dopo il lavoro si ritaglia qualche mezzora di sport prima di tornare finalmente a casa. La legge è sempre la stessa: prima il dovere, poi il piacere. Per questo si cerca di incastrare il momento di fitness nei ritagli più lunghi della giornata, cercando di non venir meno a tutti gli appuntamenti annotati in agenda. Un impegno costante e una dieta equilibrata garantiranno senza alcun ombra di dubbi i risultati sperati, ma ci sono piccoli stratagemmi che possono aiutare a velocizzare il tutto. Un esempio? L’orario in cui allenarsi.

La cronobiologia. Per capire quale sia il momento migliore della giornata da dedicare all’attività fisica, occorre andare indietro nel tempo. Siamo nel Settenceto e consideriamo per un istante l’operato del botanico svedese Carl von Linné. Conosciuto in Italia come Linneo, dopo una lunga e attenta osservazione delle piante, osservò che il mondo vegetale segue il ritmo di un orologio biologico. Con lui nacque la cronobiologia, branca della medicina che studia i ritmi biologici degli esseri viventi nelle loro manifestazioni. Ben presto, questa scienza iniziò a studiare anche l’essere umano, arrivando a scoprire numerosi meccanismi che fino ad allora erano sconosciuti.

 

 

E quindi? Se l’obiettivo è perdere peso, la cronobiologia suggerisce di allenarsi al mattino. Il perché è facile da spiegare. L’organismo, appena sveglio, non ha ancora riserve di zuccheri da attaccare e così va a consumare il grasso in eccesso. In sostanza non brucia il pasto più recente, ma quello che si è accumulato. Inoltre l'attività fisica mattutina aiuta a mantenere il metabolismo accelerato durante il resto del giorno. Bisogna però prestare attenzione ai movimenti che si fanno. Al mattino, i muscoli e le articolazioni sono meno pronti a compiere esercizio fisico e si può incorrere più facilmente in lesioni muscolari e distorsioni.

Per tutte le attività che richiedono alti livelli di coordinazione nei movimenti e che sono volti all’aumento di massa muscolare si consiglia di praticare sport durante il pomeriggio. In questa fascia oraria è opportuno non assumere un pasto completo, ma un leggero spuntino circa mezz’ora prima dell’allenamento. La sera, invece, l’esercizio fisico è volto a rilassare ed eliminare le tensioni. Unico inconveniente è che l’attività sportiva serale potrebbe dare qualche problema d’insonnia.

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