Un numero incredibile

Quanti clic del mouse servono per bruciare una sola caloria

Quanti clic del mouse servono per bruciare una sola caloria
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Tutto ha un prezzo, almeno in termini calorici. Ovvero svolgere anche un gesto infinitamente piccolo costa un dispendio energetico. Perfino un clic del mouse. Ma quante volte dobbiamo pigiare lievemente il tasto per consumare una caloria? È questo l’argomento di uno studio originale attuato da Rhett Allain, professore associato di Fisica alla Southeastern Louisiana University, negli Stati Uniti, per rispondere allo stimolo curioso di sua figlia.

Che cos'è una caloria. Una risposta calorica esatta non c’è. Partiamo da questo assunto, sebbene sia possibile provare a stimare quanti clic siano necessari a bruciare una sola caloria. La quale, anche se può essere definita semplicemente come una unità di energia, racchiude in sé un aspetto un po’ più complesso. Stante il fatto che esistono due calorie: la piccola caloria, che riguarda l'energia necessaria per aumentare 1 grammo d'acqua di 1 grado Celsius, cioè il grado centigrado che misura per la temperatura. Mentre la seconda, in funzione di questa scala, è la grande caloria, rappresentata da 1.000 piccole calorie, le cosiddette chilocalorie, ben note quando si parla di cibi, soprattutto di produzione industriale, e di cui si trova l'equivalente energetico in grandi calorie sull’etichetta della confezione.

 

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Misurare calorie in clic. Chiarito il concetto di che cosa sia una caloria, non resta altro che misurarla, rapportandola nel caso specifico ai clic del mouse. Facile a dirsi e un po’ meno a farsi. Ma il ricercatore statunitense, accettando la sfida, ci ha provato partendo dal principio dell'energia-lavoro secondo cui il lavoro fatto su un oggetto, che implica energia qualunque sia l’intensità di impegno richiesto, è uguale al prodotto della forza e dello spostamento. Primo passo era dunque calcolare il possibile dispendio energetico per effettuare un clic sul mouse che il ricercatore ha quantificato in 0.5 newton, pari alla stessa forza che un uomo esercita a sostenere una massa di 50 grammi. Sebbene la stima potrebbe essere ben più superiore rispetto alla reale forza necessaria per il clic. Ma questa unità è comunque parsa una interessante valutazione di partenza.

 

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Ancora non basta. Perché il calcolo richiedeva una ulteriore stima, ovvero la possibile distanza che il dito deve percorrere per arrivare a digitare il tasto del mouse, ritenuta all’incirca di un millimetro. Ora c’è tutto: dunque moltiplicando le due unità di misura – cioè la forza in newton e la distanza in millimetri - si ottengo 0.0005 joule. Quest’ultima è l’unità di misura del lavoro e dell'energia, equivalente al lavoro compiuto dalla forza di 1 newton per spostare un corpo di 1 metro lungo la sua linea d'azione. La formula è necessaria a identificare la quantità di energia spesa in 1 secondo sotto forma di calore, quando una corrente di l'intensità pari a 1 ampère, l’unità di misura della corrente elettrica appunto, percorre un conduttore di resistenza pari a 1 ohm che corrisponde invece all'unità di misura della resistenza elettrica nel Sistema Internazionale. In buona sostanza, tutto questo significa che anche esercitando una forza maggiore su una distanza maggiore, non si arriva a bruciare una grande caloria cliccando sua sola volta sul mouse.

Allora, quanti clic? Almeno 10 milioni di clic 10 volte al secondo sono necessari per bruciare una sola caloria. Numero che, per quanto il gesto venga fatto velocemente, potrebbe richiedere per essere raggiunto ben oltre 11 giorni. Sebbene la teoria appaia molto curiosa e originale, è ancora tutta la dimostrare. Dunque per bruciare calorie affidatevi a qualche attività dal dispendio energetico più certo e soprattutto più rapido.

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