«Quattro scuole per la scienza», un seminario in streaming sulla pandemia
L'idea è stata proposta dall'Associazione «Paolo Belli» e promossa dall'Ufficio scolastico territoriale. Hanno aderito gli istituti «E. Amaldi» di Alzano, «B. Ambiveri» di Presezzo, «L. Mascheroni» e «G. Natta» di Bergamo.

Ggli Istituti «E. Amaldi» di Alzano, «B. Ambiveri» di Presezzo, «L. Mascheroni» e «G. Natta» di Bergamo daranno vita al progetto «Quattro scuole per la scienza», al fine di favorire tra gli studenti la cultura del sapere scientifico e della solidarietà. L’evento avverrà lunedì 25 maggio in videoconferenza dalle 14.30 alle 17.30, e vedrà la partecipazione di 250 studenti e dei docenti dei quattro istituti. Ma la partecipazione è garantita a chiunque fosse interessato in live streaming su YouTube.
Il progetto nasce per volontà dell’Associazione «Paolo Belli» che ha presentato all’Ufficio scolastico territoriale l’idea di sviluppare, con alcune scuole della provincia, un lavoro sul metodo scientifico inteso come motore che cambia il sapere e l’esistenza umana. Antonella Giannellini, referente all’Ufficio scolastico per i progetti educativi per le scuole bergamasche, ha riconosciuto in questa idea, fin da subito, il suo grande valore formativo ed educativo, per la coerenza con i principi che sono alla base della pedagogia scolastica, ovvero la promozione e la divulgazione di una cultura rigorosa, scientifica e solidale. Nasce così il progetto dal titolo «Quattro scuole per la scienza» risultato della collaborazione e del confronto anche con i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti dei quattro istituti sopra citati che si sono fatti carico, ognuno per le proprie peculiarità, dello sviluppo del progetto stesso; i prodotti realizzati dagli studenti delle singole scuole sarebbero stati presentati alla comunità locale con evento finale, ma ciò non è stato possibile a causa dell’emergenza Covid-19, che stiamo vivendo. Da questa impossibilità è nata l’idea di un seminario in streaming dedicato all’attuale pandemia, in cui Martino Introna, dirigente medico e direttore tecnico del Centro di terapia cellulare «G. Lanzani» USC Ematologia, Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII di Bergamo, e Ivo Lizzola, professore di Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza all’Università di Bergamo, offriranno agli studenti spunti di riflessione rispondendo alle loro domande e ai loro dubbi.