Grattacapi per mister Colantuono

Con quella faccia un po' così

Con quella faccia un po' così
Pubblicato:
Aggiornato:

A Marassi arriva la quarta sconfitta consecutiva per l’Atalanta. Contro la Sampdoria decide Gabbiadini, terzo gol stagionale per lui. La Dea dopo un brutto primo tempo gioca alla grande la ripresa ma continua ad avere una sterilità offensiva che non le permette di recuperare una volta sotto. Sul gol decisivo, Benalouane non pare esente da colpe e Sportiello è troppo lento a lasciare l’area piccola per uscire sui piedi dell’attaccante di Bolgare.

Sorpresa nelle scelte iniziali di Stefano Colantuono. Il tecnico romano lancia dal primo minuto Salvatore Molina sulla fascia sinistra. Al posto di Gomez dunque non gioca D’Alessandro ma viene data una chance al ragazzo cresciuto nel vivaio. In difesa, a centrocampo e in attacco il resto delle scelte sono confermate e giocano gli stessi ragazzi già impiegati contro la Juventus. Nella Sampdoria Cacciatore viene preferito a Mesbah per sostituire Regini, capitan Gastaldello finisce ancora in panchina nonostante sia il capocannoniere stagionale al pari di Gabbiadini e davanti, con il ragazzo di Bolgare, gioca di nuovo Okaka con Eder.

Nella prima frazione di gioco l’Atalanta non combina nulla dalle parti di Viviano. Il primo tiro verso la porta blucerchiata arriva alla mezz’ora e passa 5-6 metri sopra la traversa (destro di Cigarini), al 39’ Benalouane ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo con lo steso risultato ed il riassunto di quanto prodotto in avanti si chiude qui.

Nessuno squillo da Denis, stretto nella morsa Silvestre-Romagnoli, ma soprattutto pessima prestazione di Boakye e dei due esterni Molina-Estigarribia: per tutti i primi 46’ minuti sia Cigarini che Carmona hanno a più riprese allargato le braccia per le pochissime soluzioni di passaggio offerte dai compagni e nonostante la Sampdoria non giochi un calcio spumeggiante il vantaggio firmati Gabbiadini è sacrosanto (35’).

L’Atalanta ha preso gol perché su un lancio lungo di Obiang (fuori casa i gol in contropiede non si prendono…) Benalouane si fa sorprendere nello spazio dall’attaccante bergamasco-doriano e Sportiello (indeciso, colpevolmente indeciso) esce dai pali troppo tardi lasciando il tempo di prendere la mira e colpire. I blucerchiati hanno legittimato il vantaggio con una gran giocata di Eder (41’, dribbling secco su Zappacosta e destro a giro sul fondo) e nel complesso sono piaciuti di più sotto il profilo della convinzione.

La squadra di Mihajlovic non gioca bene, le sponde su Okaka sono l’unico schema in verticale con l’appoggio per il centrocampista che entra in percussione, ma Soriano in almeno due occasioni è stato fulmineo e molto bravo a farsi trovare pronto.

 

S

 

Nella ripresa l’Atalanta cambia completamente volto, la Sampdoria non gioca praticamente più e per i nerazzurri resta solo il grande rammarico di non aver sfruttato a dovere almeno una delle tre clamorose palle gol costruite. La prima, di un ottimo Maxi, arriva al 64’ al termine di una manovra palla a terra ai 20 metri: Maxi-Boakye-Denis-Maxi con il piccolo argentino che nel cuore dell’area di rigore spara sul fondo il destro vincente.

Denis al 70’ vede il tocco ravvicinato bloccato da Romagnoli sulla riga, dopo almeno mezz’ora di non gioco (falli a ripetizione dei doriani e tantissime perdite di tempo) il finale è addirittura da libro cuore: all’88’ Romagnoli stende Bianchi con un piede in faccia, ma la punizione di Cigarini s’impantana nella barriera, al 93’ Sportiello risponde da campione a Okaka lanciato verso la porta da una spizzata errata di Benalouane, ma è l’Atalanta ad avere la doppia occasione per strappare almeno il pareggio.

Al 94’ Bianchi sale in cielo, ma il suo colpo di testa è troppo debole e Viviano risponde presente. Nell’ultimo disperato assalto (minuto 96’), German Denis ha la palla buona sulla testa, la conclusione a incrociare è perfetta, la sfera però attraversa lo specchio della porta e si spegne sul fondo per la disperazione dei compagni.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per l’Atalanta, il primo tempo è negativo, ma urge ripartire dalla ripresa e cercare solo di limare quei dettagli che hanno impedito ai nerazzurri di strappare un pareggio che per quanto si è visto nella ripresa sarebbe stato ampiamente meritato.

 

S

 

Sampdoria – Atalanta 1-0

Reti: 35’ Gabbiadini(S)

Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Cacciatore; Soriano, Palombo, Obiang (62’ Rizzo); Gabbiadini (72’ Bergessio), Okaka, Eder (50’ Fedato). All. Mihajlovic

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramè; Estigarribia (46’ Baselli), Cigarini, Carmona, Molina (46’ Moralez); Boakye (74’ Bianchi); Denis. All. Colantuono

Ammoniti: Benalouane (A), De Silvestri(S), Biava(A), Moralez(A), Soriano (S), Romagnoli(S)

Recupero: 1’ e 6’

Seguici sui nostri canali