Altri 600 mezzi

Ecco come sono i monopattini elettrici di Reby: a Bergamo raddoppia il servizio di sharing

Da oggi, lunedì 19 ottobre, inizieranno a circolare in città circa 300 ulteriori mezzi forniti dall’operatore spagnolo. Entro la fine del mese, al primo lotto se ne aggiungerà un secondo, per un totale di circa 600

Ecco come sono i monopattini elettrici di Reby: a Bergamo raddoppia il servizio di sharing
Pubblicato:
Aggiornato:

Il servizio di sharing di monopattini elettrici a Bergamo non lascia, bensì raddoppia. A partire da oggi, lunedì 19 ottobre, inizieranno a circolare in città circa 300 ulteriori monopattini elettrici forniti dall’operatore Reby. Entro la fine del mese a questo primo lotto se ne aggiungerà un secondo, per un totale di circa 600 nuovi monopattini in funzione. «Il raggio d’azione dei nuovi mezzi, così come per quelli già circolanti in città, si estenderà su tutto il perimetro di Bergamo - spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni -. Fanno eccezione alcune aree, dove il servizio è interdetto anche per ragioni di sicurezza (come le vie del centro storico di Città Alta), mentre in altre verrà limitata la velocità massima e la sosta. Le regole sono identiche a quelle fissate dal bando vinto dal primo operatore, già presente a Bergamo da agosto. Ciò che cambierà sono la tipologia dei mezzi e le tariffe fissate dalle due società».

IMG-3246
Foto 1 di 4
IMG-3237
Foto 2 di 4
IMG-3259
Foto 3 di 4
IMG-3213
Foto 4 di 4

Da quando è stato istituito, il nuovo servizio di mobilità dolce sta riscuotendo un vero e proprio boom di consensi, certificato dai numeri del monitoraggio mensile diffusi da Palazzo Frizzoni: a settembre si sono registrati 11.336 utenti, per un totale di 36.162 noleggi, ossia circa 1200 prenotazioni al giorno (con picchi anche di 2 mila prelievi). «Il successo è forse figlio della particolare fase storica che stiamo vivendo – aggiunge Zenoni -. Le persone sono spinte a scegliere mezzi alternativi a quelli pubblici o privati per recarsi sul posto di lavoro o a scuola».

Oltre a Bergamo Reby, società spagnola che impiega circa 120 addetti e progetta, produce e distribuisce veicoli elettrici condivisi, è attiva a Lecce e Verona e presto sarà presente a Napoli e qualora vincesse il bando anche a Firenze. «I monopattini sono al 95 per cento riciclabili e in alluminio, materiale in grado di garantire maggior robustezza e sicurezza – prosegue Paolo Paoletti, amministratore unico di Imoving, società scelta da Reby come partner italiano per la logistica -. Tutti i mezzi sono dotati di batterie agli ioni di litio, anch’essere riciclabili, che garantiscono un’autonomia fino a 50 chilometri e un periodo di utilizzo prolungato. Le tariffe poi sono concorrenziali. Non è richiesto alcun pagamento nel momento del prelievo e il costo è di 20 centesimi al minuto. Inoltre stiamo valutando appositi abbonamenti mensili per facilitare i percorsi casa-lavoro e casa-scuola. Infine, abbiamo cercato anche di limitare il più possibile i disagi legati al parcheggio selvaggio dei mezzi. Tutti i veicoli sono dotati di sistema Gps che blocca la loro corsa nel momento in cui si esce dal perimetro della; inoltre, se vengono abbandonati dove non dovrebbero, “l’utente maleducato” continua a pagare come se lo stesse effettivamente utilizzando. Noi ci occuperemo di intervenire e collocare il monopattino dove deve essere parcheggiato».

Per sbloccare i monopattini è sufficiente scaricare sul proprio smartphone la app Reby e registrare un metodo di pagamento. Per i nuovi utenti che si registrano sulla piattaforma, tra l’altro, sono previsti incentivi premio, come ad esempio la messa a disposizione di credito aggiuntivo.

Seguici sui nostri canali