Tragedia sfiorata

Ragazza minaccia di buttarsi dal tetto della scuola in via Moroni: placcata da un agente

Una studentessa stamattina (lunedì 28 ottobre) ha annunciato di voler compiere il gesto estremo all'istituto Leonardo Da Vinci. Un'insegnante si è sentita male

Ragazza minaccia di buttarsi dal tetto della scuola in via Moroni: placcata da un agente
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Una tragedia è stata appena sventata all'istituto Leonardo Da Vinci di Bergamo: una studentessa nella mattinata di oggi (lunedì 28 ottobre) è salita sul tetto della scuola, minacciando di buttarsi di sotto, ma il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio.

Un'insegnante si sente male

Subito, come riportato dal Corriere Bergamo, in via Moroni è partito l'allarme e, dopo qualche minuto, sul posto sono arrivate le forze dell'ordine. I momenti successivi sono stati particolarmente concitati, con un'insegnante che assisteva alla scena che addirittura si è sentita male, per la tensione che si era andata a creare.

Placcata all'ultimo da un agente

Si sono disposti dei materassi al suolo, per andare ad ammortizzare una eventuale caduta, nel caso in cui la giovane avesse deciso di portare a compimento il gesto estremo.

Un'eventualità che, però, alla fine non si è verificata, in quanto un agente è riuscito ad avvicinarsi alla ragazza abbastanza da placcarla all'ultimo momento, riuscendo a salvarle la vita.

Commenti
Claudio

Andrea ha perfettamente fotografato la situazione attuale, io professionista nella sanità ne vedo ogni giorno e il disagio nel giovane riflette molte volte il cretinismo endemico delle coppie che l'hanno generato... Andate ad ascoltare sulle tribunette dei campi di calcio anche oratoriani i commenti e i discorsi di genitori e purtroppo nonni presenti... C'è da rabbrividire!

Giuseppe Boschini

Troppi episodi anche tragici tra adolescenti e giovanissimi dopo il covid.... l'allarme era stato dato....vedo che quasi nessuna agenzia sociale e' corsa ai ripari...

Simona

Sarebbe il caso di non generalizzare soprattutto se non si conosce la situazione... Alle spalle potrebbero esserci dei problemi ben più gravi di quelli comunemente additati ai social o ai genitori non presenti.

Massi

Penso che questa società in cui viviamo a solo amicizie e relazioni superflue quindi il malessere aumenterà a dismisura ,e vi garantisco ho 47 anni ho provato a vivere in strada dopo una separazione ed esaurimento e vi garantisco che tra i poveri veri solo a guardarsi negli occhi capivamo il malessere altrui, meditate gente

Federica

Nel momento in cui decidi di avere un figlio ti prendi un impegno per tutta la vita, lo devi educare, lo devi ascoltare, ci devi parlare , gli devi insegnare cosa e' giusto e cosa non lo e' , lo devi seguire passo dopo passo fino a quando non lo vedi abbastanza forte per lasciarlo andare. Oggi fare il genitore non piace più a nessuno, troppo difficile, troppo impegno....ma se non si e' disposti a sacrificarsi per i propri figli come possiamo pensare di vederli sereni e pronti ad affrontare la vita...

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