Presi dai carabinieri

Rapinavano sale slot in Bergamasca mascherati da clown: quattro arrestati (video)

Quattro i colpi a mano armata: tre alle sale giochi di Brembate e Martinengo e uno ai danni di un bar di Treviglio

Rapinavano sale slot in Bergamasca mascherati da clown: quattro arrestati (video)
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Rapinavano sale slot indossando maschere da clown. Quattro persone sono state arrestate all'alba di oggi, mercoledì 17 maggio.

I carabinieri del Comando provinciale di Bergamo, coadiuvati da quelli di Milano e Lodi, hanno fermato tre cittadini italiani - due uomini e una donna - accusati di essere gli autori di tre rapine ai danni di altrettante sale slot tra Brembate e Martinengo, nonché di lesioni aggravate e porto illegale di arma da sparo in luogo pubblico.

Si tratta di un 35enne residente a Casirate d'Adda e di due coniugi, un 57enne e una 55enne, entrambi residenti nel lodigiano e domiciliati nel milanese, tutti già gravati da precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. I coniugi si sono resi responsabili in concorso di due delle tre rapine commesse a mano armata, avvenute tra il 14 e il 19 dicembre 2022 rispettivamente a Brembate e Martinengo.

Quest'ultima sala slot è stata rapinata poi una terza volta proprio dal 35enne lo scorso 12 marzo con altri due complici, un uomo, ancora non identificato, e una donna 27enne italiana indagata a piede libero. Il modus operandi di tutte le rapine è il medesimo: prima di agire, effettuavano un sopralluogo qualche ora prima o la sera precedente.

La donna arrestata, in particolare, entrava nei locali qualche minuto prima della chiusura per verificare che non ci fosse nessun avventore. Il bottino, in tutti e tre gli episodi, era costituito da contanti e biglietti gratta e vinci per un valore di decine di migliaia di euro.

Arrestato un 56enne per una rapina a Treviglio

Nell'ambito della stessa ordinanza cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Bergamo, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno arrestato un altro italiano 56enne di origini calabresi che, secondo l'attività investigativa condotta dal personale del Commissariato di Treviglio, è responsabile in concorso di un'altra rapina commessa lo scorso 28 dicembre ai danni di un bar di Treviglio.

In quell'occasione i rapinatori, dopo essersi dati alla fuga, sono stati intercettati e inseguiti da una pattuglia di Treviglio fino alle porte di Pozzolo Martesana, nel milanese, dove hanno abbandonato la vettura su cui viaggiavano dileguandosi a piedi ma lasciando sul posto la refurtiva: anche in questo caso denaro contante e diversi gratta e vinci, oltre a un consistente quantitativo di sigarette e tabacchi vari. Tutto prontamente riconsegnato al legittimo proprietario.

Il 56enne è stato infine localizzato e catturato dalla Polizia nel suo paese natio in provincia di Cosenza, dove si era rifugiato. Tutti e quattro gli arrestati sono stati condotti, rispettivamente, nelle carceri di Bergamo, Milano e Cosenza. Verranno poi sottoposti a interrogatorio.

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