Recinzioni al Donizetti: una è già pronta, l'altra è in fase di montaggio. Il colpo d'occhio
La Fondazione aveva annunciato l'intervento, spiegando che nella zona il degrado a causa dei bivacchi fosse ormai insostenibile

Sono arrivate le recinzioni ai lati del Teatro Donizetti di Bergamo. In questi giorni gli operai stanno lavorando per montare le strutture, una delle quali (quella a destra guardando il teatro dalla piazza) è già pronta e dà l'idea dell'effetto che queste cancellate danno a colpo d'occhio.
Il progetto era stato annunciato la scorsa estate da Fondazione Donizetti con una prima ipotesi di installazione a novembre e con un impegno di spesa in circa ventimila euro, con il sostegno del Comune.
I bivacchi e l'igiene
La Fondazione aveva spiegato come dal 2021, terminati i lavori di riqualificazione della struttura, la situazione di degrado in alcune zone era notevolmente peggiorata. Non era insolito infatti, passando, notare i bivacchi di senzatetto che si accampano sia all'entrata del foyer, dove una volta c'era il bar del teatro, sia all'ingresso più vicino al palcoscenico.
A parte la necessità di maggior decoro, c'è anche il motivo della pulizia, dato che spesso gli androni venivano usati alla stregua di bagni pubblici, sia di notte, sia nel corso della giornata
Non il primo caso
Una soluzione simile era già stata applicata anche nella zona tra il teatro e i Propilei, anche in quel caso per porre termine allo stazionamento inopportuno di alcune persone, che si accampavano lì facendoci anche i loro bisogni.
Senza contare poi la scelta di una soluzione simile anche per Piazzale Aplini, con la - contestata - cancellata.
A mio modesto parere sono belle da vedere e si inseriscono bene nell'edificio
Le inferriate le metterei fuori casa a ciascuno di questi incompetenti politicanti...sono più di 10 anni che Bergamo va sempre peggio e credo che non si sia ancora raggiunto il fondo....
il "buco" in piazza Dante costato mi pare 4/5 milioni di euro è perfetto, un tetto per tutti risolto il problema !! Almeno i milioni spesi (male !!) potrebbo invece servire a qualcosa di utile per i bisognosi !!
Replicando a Ornella che parla di MALAVITA, vorrei dire che i CLOCHARD o i SENZATETTO non sono Malavitosi, ma spesso persone che hanno perso famiglia, lavoro o con problemi psichiatrici notevoli. Questo non vuole dire che non sia giusto prendere dei provvedimenti come ha fatto il Comune con il Donizetti, anzi, hanno fatto bene. C'è un problema reale di senza tetto a Bergamo, soprattutto da quando è stata finalmente sistemata la zona della Stazione; ma giudicarli MALAVITOSI è troppo. a mio avviso. Vedo molto più MALAVITOSI in politica e tra chi governa altri paesi cosiddetti democratici.
Salottino sotto attacco... basterebbe aprire l'ex diurno ai senzatetto e hai risolto il problema