«Contento che i tifosi si fidino di me»

Reja tra Napoli, Leicester e futuro Ma intanto chiede attenzione ai suoi

Reja tra Napoli, Leicester e futuro Ma intanto chiede attenzione ai suoi
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Con la salvezza ormai matematica, l’Atalanta parte per Napoli con l’obiettivo di chiudere al meglio la stagione. La partita di questa sera potrebbe essere quella decisiva, come ha spiegato sabato Edy Reja in conferenza stampa: «Non dipende solo da noi, potremmo essere salvi già oggi in serata (come poi si è verificato, ndr). L’ho detto ai ragazzi, non voglio vedere rilassamenti, abbiamo tre partite tutte ugualmente importanti e vorrei concludere al meglio il campionato nonostante le assenze. Non mi sono mai lamentato delle assenze, affronteremo una grande squadra che io conosco, hanno un pubblico molto caldo e diventa difficile per tutti».

 

ALBERTO MARIANI-ATALANTA - SAMPDORIA  SERIE A TIM 2015-2016

 

Uno scherzo al Napoli. «Mi ammazzerebbero se dovessimo vincere (ride, ndr). A parte gli scherzi, è stata una bella avventura su quella panchina, la cavalcata verso la Serie A è stata per loro molto importante. Io ora alleno l’Atalanta e devo affrontare la gara con le giuste motivazioni, mi piacerebbe fare una partita importante e dimostrare di che pasta siamo fatti».

La formazione. «Sarà sicuramente la migliore possibile, scegliendo i giocatori adatti per affrontare il Napoli. Masiello dovrebbe giocare a destra, Toloi in mezzo con uno tra Cherubin e Djimsiti. A sinistra Dramé o Brivio, poi a centrocampo c’è de Roon, c’è Cigarini. D’Alessandro giocherà di sicuro, così come Borriello in avanti».

Djimsiti è pronto. «Era venuto qui per giocare, poi non c’è stata purtroppo l’opportunità ed è stato fortemente penalizzato visto che fa parte della nazionale albanese per l’Europeo. Mi dispiacerebbe se perdesse questa possibilità per colpa mia. Potrebbe giocare, ma non ho ancora deciso».

 

ALBERTO MARIANI     20//01/2016 CAMPIONATO SERIE A TIM  2015-2016   PRESENTAZIONE  GIOCATORI  ATALANTA  BERAT DJIMSITI - REMO FREULER

 

Il Leicester di Ranieri. «È un allenatore che ovunque sia andato ha fatto bene, fu anche uno dei primi ad andare all’estero. Ha qualcosa di anomalo, questa squadra che si è salvata per miracolo l’anno scorso adesso sta per vincere il campionato, in Premier League dove ci sono club di livello molto alto. Secondo me porterà a casa il titolo, ha fatto cose impensabili. Ha grande saggezza sotto l’aspetto tattico e noi italiani in questo non siamo secondi a nessuno».

Il calcio italiano. «Non siamo più ai vertici come dieci anni fa, ma anche qui possono succedere cose simili. Basta vedere quello che hanno fatto Carpi, Frosinone l’anno scorso e il Crotone che da venerdì è in Serie A. Mi ricordano la Spal, che sta risalendo, e fa capire cosa significhi avere un presidente importante. Queste imprese rendono più credibile il nostro calcio, perché ogni anno c’è sempre qualcosa di negativo di cui discutere purtroppo».

Il futuro. «Non ho mai parlato di contratti perché mi porta sfortuna, anche in altre società. Vorrei finire bene questo campionato, poi parlerò con la dirigenza e ne discuteremo come è mio solito fare. Mi fa piacere che la gente mi voglia ancora qui, evidentemente sono stato apprezzato per quello che ho fatto e sono contento».

 

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Su Grassi. «Spero esordisca con noi, perché non ha mai giocato. Non vorrei che finisse la stagione senza presenze con la maglia del Napoli. Ovviamente non è una critica a Sarri, ma solo un mio desiderio. Sarei contento per lui, perché il San Paolo dà emozioni straordinarie».

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