Qatargate

Revocati i domiciliari a figlia e moglie di Antonio Panzeri

La Corte d’Appello di Brescia ha preso atto della rinuncia alla consegna dei magistrati belgi. I legali: «Disposte a interrogatori coi pm di Bruxelles»

Revocati i domiciliari a figlia e moglie di Antonio Panzeri
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La Corte d’Appello di Brescia ha preso atto della rinuncia alla consegna dei pm di Bruxelles, per cui è arrivata la revoca degli arresti domiciliari per Silvia Panzeri e Maria Dolores Colleoni, figlia e moglie dell’ex eurodeputato Antonio, coinvolto nello scandalo Qatargate.

Il fatto è riportato dal Corriere Bergamo: anticipazioni erano già state date ieri e, nella giornata di oggi (giovedì 26 gennaio) è arrivata la decisione definitiva: di conseguenza le due donne, sospettate di avere a che fare con il giro di corruzione in cui il politico sarebbe coinvolto, torneranno libere, dopo essere rimaste confinate dal 9 dicembre scorso nelle abitazioni di Milano e Calusco d’Adda.

La rinuncia dei magistrati belgi potrebbe essere riconducibile alla decisione di Antonio Panzeri di collaborare, fornendo informazioni in cambio di garanzie per la sua famiglia. In ogni caso, attraverso i loro legali Angelo De Riso e Nicola Colli, Panzeri e Colleoni hanno fatto sapere di essere disponibili a farsi interrogare dai giudici di Bruxelles.

Erano finite nella rete degli inquirenti in seguito ad alcune intercettazioni, in cui la casalinga 67enne parlava di vacanze da 100mila euro, ma la diretta interessata in udienza a Brescia aveva smentito le ricostruzioni di chi indaga. Allo stesso modo, l’avvocato 38enne nei fascicoli è sospettato di aver preso parte insieme al padre a «un’organizzazione fraudolenta» ed a una «natura complessa organizzata e ripetitiva di atti criminali». Adesso non resta che aspettare eventuali, nuove dichiarazioni da parte delle parenti dell’arrestato, che potrebbero contribuire a fare chiarezza sulla vicenda.

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