la denuncia

Ritardi negli appuntamenti, rallentano le vaccinazioni degli over80: «Bastava fare i conti»

Ad oggi hanno aderito alla campagna vaccinale già 473 mila anziani su una platea di 762 mila beneficiari. Didonè: «A molti non arriva l'sms di conferma di prenotazione, promesso entro 72 ore»

Ritardi negli appuntamenti, rallentano le vaccinazioni degli over80: «Bastava fare i conti»
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Con il passare dei giorni e il susseguirsi di tagli alle forniture, o ritardi nella consegna delle dosi, la buona riuscita del piano vaccinale annunciato da Regione Lombardia diventa sempre più un lontano miraggio. Dopo il collo di bottiglia rappresentato dal primo clickday per la prenotazione delle vaccinazioni dedicate agli anziani con più di 80 anni, oggi (lunedì 22 febbraio) i sindacati denunciano come il Pirellone abbia ammesso «ritardi negli appuntamenti, sia per le prime che per le seconde somministrazioni».

Anche la corsa alla vaccinazione degli over80 in Lombardia, quindi, sembra rallentare. «Tutto, purtroppo, come previsto – commenta Emilio Didonè, segretario generale lombardo della Fnp-Cisl -. La matematica non è un’opinione, sarebbe bastato fare due conti per capire subito come non fosse possibile garantire i numeri promessi dalla Regione. E i numeri non cambiano sostituendo i dirigenti al welfare. Serva da lezione: meno conferenze stampa è più fatti concreti».

«Riceviamo molte telefonate di anziani che si lamentano perché non arriva il tanto atteso messaggino sul cellulare, promesso entro massimo 72 ore – aggiunge Didonè -. Non si illudono le persone solamente per farsi belli e fare propaganda. Soprattutto gli anziani non se lo meritano, ma serve più rispetto per tutte le persone. Dopo tanti sacrifici i cittadini lombardi si meritano di meglio, sia dal punto di vista organizzativo sia da quello dell’attenzione alla persona».

Ad oggi hanno aderito già 473 mila anziani su una platea di 762 mila ultraottantenni. «Chiediamo a Regione Lombardia – conclude il sindacalista - e a tutti i protagonisti istituzionali più rispetto, più trasparenza, più buon senso».

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