Ruba un ciondolo a una 79enne fuori casa ad Ambivere: denunciati lui e i complici
Gli autori della rapina erano quattro ragazzi, tutti incensurati tranne uno. Trovate nell'auto una pistola giocattolo e una lama da 20 cm

Un gruppo di giovani è stato riconosciuto e denunciato dopo una rapina avvenuta a danno di un'anziana di 79 anni avvenuta quando la donna era ormai quasi a casa, ad Ambivere. La signora stava infatti rientrando, quando un giovane con il volto coperto da una mascherina l'ha aggredita, strappandole dal collo un ciondolo prezioso. Il rapinatore si è poi allontanato velocemente ed è salito su un'auto dove dei complici lo attendevano.
Le immagini
Tutta la scena è stata però ripresa dalla rete di video sorveglianza che ha consentito ai carabinieri di Ponte San Pietro di risalire uno a uno ai membri del gruppo. Le immagini hanno consentito di identificare, tramite l'auto usata per la fuga, un ragazzo di 19 anni di Presezzo, incensurato, ma nella cui macchina, durante una corso, sono stati trovati una pistola giocattolo priva di tappo rosso e un coltello da cucina con una lama di venti centimetri.
La catena di identificazioni
Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Bergamo, hanno poi portato all'identificazione anche di un secondo complice, coetaneo e residente a Sotto il Monte, disoccupato, già conosciuto alle forze di polizia. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti gli abiti usati durante la rapina, ritratti dalle telecamere, e un motociclo rubato con targa alterata.
Alla fine, sono stati individuati anche altri due partecipanti alla rapina, entrambi incensurati, residenti a Carvico. Il ciondolo rapinato è stato recuperato e sequestrato presso un negozio "compro oro" della provincia.