Senza scrupoli

Rubata una delle auto dell'Auser di Brignano: il presidente mette a disposizione la sua

È successo nella notte tra domenica 24 e lunedì 25, quando uno o più malviventi hanno derubato l'associazione di volontariato

Rubata una delle auto dell'Auser di Brignano: il presidente mette a disposizione la sua
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È entrato nel bar, ha rubato quanto custodito nel registratore di cassa, ma non si è accontentato. Notate le chiavi di un'auto, ha deciso di prenderle, ha individuato il mezzo ed è riuscito ad allontanarsi. Il problema è che l'auto rubata era una di quelle utilizzate dall'associazione Auser di Brignano per il trasporto di anziani e diversamente abili.

La possibile dinamica

I fatti sono successi nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 settembre nel parco comunale di Palazzo Visconti, nella pertinenza dove ha sede l'associazione di volontariato. Come racontano i colleghi di Prima Treviglio, ad accorgersi dell'accaduto, è stato uno degli autisti del servizio di trasporto solidale, che lunedì mattina, arrivato in sede, si è accorto che l'auto non c’era. In poco tempo è risultato chiaro quanto accaduto il  - o anche i - ladro era entrato da una finestra della sede e aveva ripulito il fondocassa del bar. Poi, diligentemente, aveva richiuso con il lucchetto il cassetto della cassa, e aveva preso possesso delle chiavi del mezzo, conservate all'interno della struttura, prima di darsi alla fuga sulla "Fiat Qubo" dell'associazione.

La macchina del presidente

Il presidente Sandro Lanzeni ha dichiarato: «Chiunque sia stato, si è introdotto nel bar attraverso una finestrina piccola, lasciata accostata perché vi passava un filo. Deve essere una persona minuta e molto agile. Sono stati rubati circa 150 euro dalla cassa, insieme ad alcune carte di credito: i ladri han preso i soldi e richiuso la cassetta, senza toccare i computer a pochi centimetri da lì. Ovviamente questo furto ci ha fatti rimanere male: al momento ho messo a disposizione la mia auto privata, mentre sono già alla ricerca di un nuovo mezzo per l’associazione». Il presidente ha sporto denuncia ai Carabinieri di Treviglio.

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