Sabato sera di paura in Città Alta: spacca una finestra e lancia oggetti e tv in strada dal quarto piano
I fatti in via Gombito. L'uomo è uno straniero con problemi mentali. Non era la prima volta che dava in escandescenza, ma mai con questa violenza
Quando è iniziato il caos erano circa le 22 di ieri sera, sabato 25 marzo. Improvvisamente, in via Gombito, cuore di Città Alta, ha cominciato a "piovere" dal cielo di tutto: bottiglie, piatti, poi anche mobiletti, uno stendi panni e addirittura una televisione. Ovviamente, tra i tanti presenti, si sono vissuti attimi di paura, ma nessuno - incredibilmente, dato il momento particolarmente affollato - si è fatto male.
L'arrivo delle autorità
Cosa è successo? A denunciare pubblicamente l'accaduto è stato un residente di Città Alta con un post pubblicato sul seguitissimo gruppo Facebook "Sei di Bergamo se...". Le foto che potete vedere in questo articolo sono state pubblicate lì. Stando a quanto raccontato, una persona residente al quarto piano di un immobile situato in via Gombito, proprio all'altezza del caffè Al Donizetti, ha dato in escandescenza, spaccando una finestra della sua abitazione e iniziando a lanciare oggetti.
Presto sono accorse sul posto le forze dell'ordine, così come i Vigili del Fuoco e un'ambulanza. Prima è stata sgomberata e messa in sicurezza l'area, poi agenti e soccorritori sono andati dalla persona autore del pericoloso lancio di oggetti - un uomo di origine straniera (dell'Est secondo le informazioni raccolte) - e lo hanno portato via con loro. È stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni perché evidente in stato mentale alterato.
Non era la prima volta...
I residenti raccontano che non è la prima volta che succede. Già in passato l'uomo, segnalato più volte ai Servizi sociali e "noto" perché affetto da problemi psichiatrici, aveva avuto scatti d'ira, mai però così violenti. Tra gli utenti che hanno commentato il post su Facebook, in tanti si chiedono se non fosse possibile intervenire prima, dato che le condizioni mentali dell'uomo erano note. Solo per miracolo, infatti, ieri sera non ci sono stati feriti.