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Scendono ancora i contagi: 9815 casi in Bergamasca, 103 in più in un giorno

Scendono ancora i contagi: 9815 casi in Bergamasca, 103 in più in un giorno
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Sono giorni cruciali nella lotta al Coronavirus. Se allentiamo la nostra attenzione nel rispettare le restrizioni il rischio che si torni nuovamente in una fase acuta dell'emergenza sanitaria è reale e non possiamo permettercelo. «Si registra anche oggi (lunedì 6 aprile ndr) un lento e costante miglioramento e, anche i dati relativi a Milano sono confortanti - ha sottolineato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera - Tuttavia non possiamo assolutamente abbassare la guardia. A Pasqua non ci saranno gite o grigliate all'aperto. Restiamo a casa e godendoci la nostra famiglia. Questi numeri sono il segno che lo sforzo che abbiamo fatto ha dato i suoi frutti; dobbiamo continuare così».

Sono numeri positivi quelli forniti nel corso del consueto punto stampa allestito Palazzo Lombardia, che permettono di guardare al futuro con un pizzico di speranza e fiducia in più. I contagi registrati oggi nella Bergamasca continuano a scendere rispetto ai giorni scorsi. Complessivamente in provincia sono 9815 i positivi al Covid-19, 103 casi in più di ieri (il giorno prima l'aumento era stato di 124 persone), mentre in città sono soltanto 15 i nuovi positivi accertati.

In Lombardia salgono a quota 51534 i soggetti positivi (1089 in più rispetto a ieri, il giorno precedente l'incremento era stato di 1337 persone). I pazienti ricoverati sono 11914 (95 in meno rispetto a ieri), a cui si devono aggiungere 1343 persone in terapia intensiva (26 pazienti in più). Aumenta anche il numero delle vittime, salite a 9202; nelle ultime 24 ore sono stati 297 i decessi registrati (in leggero aumento rispetto al giorno precedente, quando ne erano avvenuti 249). «I numeri vanno comunque sempre valutati secondo l'andamento registrato su più giorni - ha specificato Gallera -. Oggi i tamponi processati sono inferiori rispetto a quelli analizzati ieri, ma il trend è comunque in diminuzione. Fortunatamente sono 437 le persone guarite e anche la pressione sulle rianimazioni non è così forte come all'inizio di questa emergenza».

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il vicepresidente Fabrizio Sala, che ha esortato nuovamente a scaricare l'applicazione "allertaLOM" per consentire, attraverso la compilazione e l'aggiornamento quotidiano di un questionario anonimo, di consentire la mappatura statistica del contagio nella regione. «Siamo arrivati a 660 mila download, si tratta dell'applicazione al momento più scaricata negli store e abbiamo già ricevuto oltre 900 mila questionari - ha spiegato -. Vi ringraziamo perchè questo ci aiuterà ad avere una più larga e precisa mappa del contagio».

Infine, sono in fase di distribuzione le mascherine che la Protezione civile consegnerà ai Comuni lombardi. I cittadini potranno ritirarle nei negozi di vicinato, nelle edicole, nelle banche e nei tabaccai. Questi dispositivi di protezione individuale saranno disponibili anche nelle farmacie, grazie ad un accordo fatto da Regione con la Federazione dei Farmacisti Lombardi, Federfarma Lombardia e
Assofarm.

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