In via Petrarca

Scontro tra auto e moto in centro città: muore motociclista di 33 anni

Si sono scontrate all'altezza dell'incrocio con via Locatelli. Il giovane è deceduto in ospedale: di origini marocchine, abitava a Osio Sotto

Scontro tra auto e moto in centro città: muore motociclista di 33 anni
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Tragico incidente stradale questa mattina, sabato 7 settembre, intorno alle 10 nel centro di Bergamo. Un'auto e una moto si sono scontrate in via Petrarca, angolo con via Locatelli, con esito purtroppo mortale per il centauro.

Nello schianto è morto il motociclista 33enne di origini marocchine che abitava a Osio Sotto, che era stato trasportato in ospedale in codice rosso. Le gravissime condizioni in cui versava, tuttavia, gli sono risultate fatali e il giovane è deceduto un'ora dopo l'arrivo al Papa Giovanni.

Ancora da chiarire la dinamica. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che la moto - una Yamaha - stesse percorrendo via Verdi diretta in via Petrarca, quando è avvenuto lo scontro con l'auto, una Mercedes, che invece da via Petrarca stava svoltando in via Locatelli.

L'impatto è stato forte, tanto che il 33enne in sella alla moto è stato sbalzato a qualche metro di distanza, perdendo conoscenza.

Sul posto sono arrivati i soccorritori con due ambulanze e due auto mediche, insieme alla Polizia locale. Il motociclista è stato poi trasportato in ospedale in gravi condizioni, in codice rosso, ma è morto poco dopo il suo arrivo. La persona a bordo dell'auto è invece rimasta illesa.

Coinvolta nell'incidente anche una donna che era ferma al semaforo, in attesa che scattasse il verde, diretta in largo Belotti. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi, ma è stata colpita da alcune schegge. È stata trasportata in codice giallo all'Humanitas Gavazzeni. È stata chiusa temporaneamente la strada per permettere l'intervento dei mezzi di soccorso.

Commenti
Marisa R.

Purtroppo è un bollettino di guerra, tutti I giorni!!! È vero che sia moto, sia bici, il più delle volte tendono a farla da padrone sulla strada, ma è anche vero che molti automobilisti sono degli emeriti IMBECILLI Attaccati ai cellulari!!!! La speranza è di non trovarmi MAI in queste situazioni!

Luca

come ha detto bene Giulio, bisognerebbe esser tutti più attenti e rispettosi. Molti automobilisti e motociclisti non lo fanno, inutile far le guerre a chi fa meglio. Es. nel caso di via Grumello sicuramente è l'auto che ha tagliato la strada alla moto. Qui non possiamo saperlo essendoci un semaforo. Ma a prescindere dal mezzo spesso gli incidenti sono causati da disattenzione, fretta e mancanza di rispetto.

V

Per Stats Quel "cretino" ha lasciato un bimbo di appena 2ANNI che non potra MAI PIÙ vederlo, abbracciarlo, giocarci e tutto il resto Ma cone ti permetti senza sapere le dinamiche e il resto?!tu eri li presente?! Non mi pare proprio !prima di dare movimento ai pensieri conta fino a 300 Vorrei vedere quando offriranno da bere alla tua di morte dopo esserti lasciato dei figli per di più piccolini!! Non bisogna commentare senza sapere nulla!

Giulio

Purtroppo rispetto al passato i mezzi in circolazione sono moltissimi e non tutti coloro che sono alla guida sono rispettosi delle regole del codice della strada e del buon senso. Io stesso sono automobilista e motociclista al tempo stesso patentato dal 1987 faccio oltre 50000 km l’anno e ho maggior timore anno dopo anno. Ognuno di noi deve capire che il minimo errore o disattenzione mette a rischio gli altri e se stessi. Facciamo tutti un po’ di autocritica e rispettiamoci. Basti incidenti e morti, non se ne può più di leggere un bollettino simile quasi ogni giorno!!!!

Massimo

Va impedito a chiunque di correre a simili velocità. Ma il ministro la pensa diversamente.

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