L'operazione

Sequestrati 150 chili di prodotti ittici avariati in un negozio etnico di via Quarenghi

Intervento dei veterinari di Ats Bergamo, su segnalazione della polizia locale: pericolo per la salute

Sequestrati 150 chili di prodotti ittici avariati in un negozio etnico di via Quarenghi
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Foto d’archivio

Operazione congiunta del Dipartimento Veterinario di Ats Bergamo e della polizia locale cittadina, martedì 28 maggio, in un negozio etnico di via Quarenghi, proprio su segnalazione degli agenti di via Coghetti in seguito a un controllo di routine.

Sono state riscontrate significative irregolarità igienico-sanitarie (e di tracciabilità, con la conseguente impossibilità di risalire alla provenienza dei prodotti) nella conservazione degli alimenti in vendita.

I veterinari e i tecnici della prevenzione intervenuti hanno evidenziato in particolare: gravi carenze igieniche e nella corretta conservazione degli alimenti congelati; mancanza di integrità delle confezioni (o totale mancanza); abbondante presenza di blocchi di ghiaccio all’interno, indice di abusi termici.

I professionisti di Ats hanno immediatamente disposto il sequestro della merce, per l'invio allo smaltimento dei prodotti giudicati non idonei al consumo umano, per un totale di 150 chili di prodotti ittici. Sono state impartite inoltre le dovute prescrizioni per risolvere le problematiche evidenziate, e verranno emesse sanzioni amministrative a carico del proprietario dell’esercizio commerciale.

Commenti
Paolo

La scoperta dell'acqua calda

Beppe

Altroché! E chi ci lavora saranno tutti in regola? Ma va! Ma da questo orecchio il nostro sindaco e la sua giunta fanno finta di non sentirci, come sempre per queste cose: irregolarita nel commercio etnico, sicurezza, rispetto delle regole (donne velate e quantaltro). Uno schifo

Claudio

Gente senza scrupoli, giocano con la salute altrui, sono da monitorare costantemente questi negozi

Battista Maggio

Sono alimenti provenienti dalla Cina, contengono tutte sostanze cancerogene

fulvio

sarebbero tutti da chiudere questi negozi etnici

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