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Seriate, lotta al rifiuto selvaggio (18 multe e quasi tutte ai seriatesi)

Seriate, lotta al rifiuto selvaggio (18 multe e quasi tutte ai seriatesi)
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Un richiamo all’attenzione dei cittadini verso il problema dei rifiuti: anche con le piccole azioni si contribuisce al decoro e alla pulizia dell’ambiente. È il messaggio che l’Amministrazione comunale e la Polizia locale vogliono trasmettere con un approccio sempre più mirato, soprattutto alla luce dei risultati dei controlli. A oggi infatti, gli ispettori ecologici hanno verbalizzato 18 comportamenti scorretti, successivamente sanzionati, ed è emblematico scoprire che la maggior parte di queste multe siano state date a cittadini seriatesi, e non a stranieri.

Oltre al controllo sui rifiuti, la Polizia sta elaborando diverse strategie che contrastino episodi di inciviltà: «Un comportamento di pessima educazione è per esempio quello di coloro che si fermano alle stazioni per il rifornimento di benzina o gasolio e pagano con il bancomat, lasciando che lo scontrino voli al vento - racconta il comandante della Polizia locale Giovanni Vinciguerra - In particolare questo succede quando i gestori non ci sono, nell’orario serale e notturno e la domenica, poiché, di norma, i gestori provvedono alla pulizia. Si tratta di un problema di sensibilità: per questo abbiamo pensato di coinvolgere i gestori dei distributori per attuare soluzioni adeguate». Prima di procedere con i controlli degli agenti direttamente sul posto, verranno apposti dei cartelli di cortesia: «Chiederemo agli utenti delle stazioni, in particolare la Eni di via Stella Alpina, dove il problema è molto sentito, di posizionare dei cartelli che ricordino con gentilezza ai clienti di gettare lo scontrino nell’apposito cestino».

La stessa battaglia riguarda anche i mozziconi di sigaretta a terra: «La Polizia sta prestando particolare attenzione a questi episodi di poca rilevanza, ma che contribuiscono al decoro della città - continua il comandante - Un caso indecoroso era per esempio stato rilevato vicino all’ingresso della banca “Intesa” di via Italia, poiché dipendenti e clienti gettavano mozziconi sull’uscio e nell’area verde dell’ingresso. Abbiamo inviato una diffida al direttore della filiale, obbligandolo a porre un vaso contenitore vicino all’ingresso». Rispettando l’ordine impartitogli, il direttore ha posto un contenitore posacenere ancorato in modo stabile mediante un basamento in cemento.

«Non escludiamo affatto l’intervento in borghese fuori dalla banca, per accertarci del comportamento dei fumatori. Presteremo anche particolare attenzione al problema dei mozziconi e delle confezioni di sigaretta gettate dal finestrino dai guidatori dei veicoli o buttate a terra dai passanti. Anche per questi comportamenti è infatti prevista una sanzione», puntualizza Vinciguerra. E conclude: «Premesso che sia una questione di educazione e di senso civico, otterremo grandi risultati nel momento in cui capiremo il valore della sicurezza e del decoro partecipati, perché la segnalazione dei cittadini è fondamentale».

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