Seriate, inaugurato il nuovo pronto soccorso del Bolognini pensato per 60 mila pazienti all'anno
I lavori di costruzione avviati a gennaio del 2020. L'intera palazzina è stata finanziata con contributi statali e regionali per oltre 7,5 milioni
Una struttura funzionale, moderna ed efficiente, in grado di far fronte alle esigenze delle persone che vi accedono le quali, nell’arco di vent’anni, sono quasi raddoppiate, passando da 30 mila a circa 60 mila pazienti all’anno. Questa mattina, venerdì 8 aprile, è stato inaugurato a Seriate il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Bolognini, concepito per essere anche a prova di pandemia: collegato al pronto soccorso esistente, infatti, il nuovo edificio potrà essere all’occorrenza “isolato” e reso indipendente.
Il progetto originario, creato per allargare gli spazi a disposizione del vecchio pronto soccorso ed elaborato prima dello scoppio dell’emergenza Covid, è stato riadattato in corso d’opera. La struttura è stata costruita grazie a un finanziamento complessivo oltre 7,5 milioni di euro: Regione Lombardia ha finanziato la realizzazione del pianterreno (che ospita il pronto soccorso) stanziando 3 milioni 170 mila euro, mentre gli altri due piani della nuova palazzina sono stati finanziati con un contributo aggiuntivo, statale e regionale, del valore di 4 milioni 480 mila euro. Una possibilità arrivata grazie al decreto Rilancio, finalizzato all’ampliamento del numero dei posti letto di terapia intensiva.
Al primo piano dello stabile sono infatti previsti 8 nuovi posti letto di terapia intensiva e una sala operatoria, mentre al secondo piano si aggiungeranno altri 20 posti letto per la degenza dei pazienti. Il termine dei lavori previsto per completare questi due ulteriori reparti è gennaio 2023.
Al taglio del nastro era presente la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, i vertici dell'Ast di Bergamo, il direttore generale dell’Asst Bergamo Est Francesco Locati, il sindaco Cristian Vezzoli e l’assessore ai Lavori pubblici Dimitri Donati e l'assessore regionale Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile), coordinatrice del tavolo territoriale della provincia di Bergamo.
«Il pronto soccorso di Seriate è la rappresentazione plastica di come il modello sanitario lombardo coniughi la grande professionalità e competenza degli operatori sanitari all’innovazione tecnologica, che risulta sempre più decisiva in questo settore – ha commentato Letizia Moratti -. La legge di potenziamento della sanità lombarda ci consente di migliorare ulteriormente i nostri ospedali e creare le Case di comunità (a Seriate la sede sarà nell’immobile in via Marconi 38 ndr), veri e propri punti di riferimento per la popolazione che garantiscono la prevenzione e la presa in carico del paziente».
Caratteristica del nuovo pronto soccorso è anche “MyTravelCare”: l'applicativo, progettato e sviluppato da Ferb con il supporto dell'Università degli studi di Bergamo, oggi è in fase di sperimentazione nelle strutture dell’Asst Bergamo Est. Servirà a facilitare l'interazione dei pazienti (stranieri ma non solo) con il personale sanitario, offrendo una traduzione simultanea in otto lingue (tra cui cinese, russo, arabo) delle informazioni utili al triage.
«L'importanza del pronto soccorso è chiara a tutti – ha concluso l’assessore Terzi -. L'ampliamento degli spazi a Seriate era già previsto prima del 2020 (i lavori sono iniziati a gennaio di due anni fa ndr), ma quanto accaduto ha reso ancora più evidente la necessità di attuare questo intervento. Regione non solo ha finanziato l'ampliamento, ma lavora anche per creare le infrastrutture utili all'accesso in sicurezza. Come la rotatoria all'uscita dall'ospedale, per la quale abbiamo destinato 500 mila euro nell’ambito del Piano Lombardia. Inoltre, supportiamo la richiesta avanzata dal Comune di Seriate, e condivisa da altre amministrazioni locali, di realizzare una fermata del treno in prossimità del Bolognini».