In Bergamasca

Riforma sanità, ecco dove saranno le Case, gli Ospedali di comunità e le Centrali operative

La giunta regionale ha approvato la delibera che localizza i terreni e gli immobili da destinare alla realizzazione di queste strutture

Riforma sanità, ecco dove saranno le Case, gli Ospedali di comunità e le Centrali operative
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In provincia di Bergamo verranno istituite 20 Case della comunità, 6 Ospedali di comunità e 12 Centrali operative territoriali. La notizia era nell’aria da tempo, ma oggi (mercoledì 15 dicembre) è arrivata l’ufficialità da parte di Regione Lombardia.

La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, ha infatti approvato la delibera che localizza i terreni e gli immobili da destinare alla realizzazione di queste strutture. Nel complesso, in tutta la Lombardia verranno istituite 218 Case della comunità, 71 Ospedali di comunità e 101 Centrali operative territoriali su terreni o immobili di proprietà del servizio socio-sanitario regionale, oppure degli enti locali nei territori di competenza delle otto Agenzie di tutela della salute lombarde.

«Sono distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio – spiega una nota del Pirellone -, con una Casa di comunità ogni 50 mila abitanti e un Ospedale di comunità ogni 150 mila residenti, con un’attenzione particolare alle zone difficilmente raggiungibili per le quali sono stati previsti standard di popolazione ancora più bassi».

Le strutture in provincia di Bergamo

La nuova organizzazione della rete, così come previsto dalla recente riforma socio-sanitaria lombarda a cui il provvedimento odierno dà attuazione, ha come obiettivo quello di avvicinare il cittadino alle cure primarie e ai servizi socio-assistenziali, mettendolo più facilmente e direttamente in comunicazione, sulla base delle necessità, con la rete ospedaliera.

Per quel che riguarda l’Ats di Bergamo le 20 Case della comunità (QUI avevamo spiegato cosa sono) verranno create a: Treviglio, Ponte San Pietro, Martinengo, Dalmine, Seriate, Lovere, Albino, Clusone, Sarnico, Grumello del Monte, Vilminore di Scalve, Calcinate, Gazzaniga, Alzano Lombardo, Bergamo (3 strutture), Zogno, Sant’Omobono e Villa d’Almè.

I 6 Ospedali di comunità si troveranno a: Ponte San Pietro, Martinengo, Treviglio, Calcinate, Gazzaniga e San Giovanni Bianco. Infine, le 12 Centrali operative territoriali saranno a: Treviglio, Ponte San Pietro, Martinengo, Dalmine, Seriate, Clusone, Sarnico, Calcinate, Gazzaniga, Bergamo, Zogno e Villa d’Almè.

«Si conferma così - spiega Letizia Moratti - la graduale e progressiva attivazione dei servizi di almeno due Case di comunità e di un Ospedale di comunità in ciascuna delle Ats lombarde a partire dal 31 dicembre 2021. Tutto ciò tenendo presente che il quadro programmatorio potrebbe subire modifiche a seguito della definizione delle effettive disponibilità economiche derivanti dal Pnrr».

L'atto della giunta regionale ha dato mandato alla direzione generale Welfare di definire i modelli organizzativi delle tre strutture, in coerenza anche con i riferimenti e le indicazioni nazionali.

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