Servizi di controllo del territorio in stazione: su 123 identificati, 90 erano stranieri e 52 avevano precedenti

Sono in corso in questi giorni i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore della provincia di Bergamo messi in capo per prevenire e contrastare reati contro il patrimonio, traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina.

Sono nel complesso ben 123 i soggetti che nella sola giornata di lunedì 16 settembre sono stati controllati e identificati, novanta dei quali stranieri e cinquantadue con precedenti di polizia.

L'operazione è stata condotta in zone sensibili, quali la stazione, Piazzale Marconi, Piazzale Alpini e limitrofe e hanno visto il coinvolgimento di poliziotti della Questura e del reparto Prevenzione crimine, nonché - per gli aspetti di specifica competenza - di operatori della polizia locale e di una loro unità cinofila antidroga.

Arresti e allontanamenti

Tra gli identificati c'è stato anche un cittadino gambiano, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, che è stato tratto in arresto perché trovato in possesso di ottantadue grammi di hashish.

L'uomo aveva già dei precedenti specifici e per questo è stata emessa dalla locale divisione Anticrimine la misura di prevenzione dell'avviso orale - a seguito del giudizio di convalida, in cui veniva disposto il divieto di dimora a Bergamo e concesso il nulla osta all'espulsione. Dopo gli accertamenti condotti dal personale in servizio presso l'Ufficio immigrazione è stato espulso e accompagnato presso un centro di permanenza per il rimpatrio.

Non solo, durante gli stessi controlli è stato notificato un foglio di via obbligatorio con allontanamento dal Comune di Bergamo a un soggetto senegalese, regolare sul territorio nazionale, che è stato accompagnato in Questura con altri soggetti stranieri irregolari per essere allontanato.

Altri tre espulsi

Ha fatto quindi seguito un'intensa attività dell'ufficio Immigrazione che si è tradotta in altre tre espulsioni con accompagnamento presso un Cpr in attesa di rimpatrio. In particolare, sono stati espulsi: un cittadino tunisino con precedenti per furto, ricettazione e porto d'armi; un cittadino senegalese, arrestato per spaccio di sostanza stupefacente e già gravato da plurime condanne poiché resosi responsabile del reato di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti; e da ultimo cittadino albanese gravato da condanne per furto e ricettazione, violazione delle norme in materia di immigrazione.

I servizi di controllo del territorio senza soluzione di continuità proseguiranno anche nelle prossime settimane.