Il caso

Sfruttamento in un ristorante cinese di Seriate: dipendenti costretti a vivere in loculi

Condizioni disumane dopo turni massacranti di 14 ore. È quanto emerso nel corso di un'ispezione dell'Ispettorato del Lavoro con Carabinieri e Ats

Sfruttamento in un ristorante cinese di Seriate: dipendenti costretti a vivere in loculi
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Costretti a vivere in tredici loculi di soli quattro metri quadrati ciascuno, lunghi due metri e larghi altrettanti. È questo lo scenario che i Carabinieri della Tenenza di Seriate, insieme ad Ats Bergamo, Polizia Locale e Ufficio Tecnico, si sono trovati di fronte nel corso di un'ispezione dell'Ispettorato del Lavoro. Oggetto dell'ispezione un ristorante cinese di Seriate.

Il quadro è agghiacciante: non soltanto sono stati riscontrati problemi igienico-sanitari, ma anche un pesante sfruttamento dei dipendenti che alloggiavano nei loculi – ricavati all'interno di un appartamento sopra il ristorante – in pessime condizioni igieniche e con pochi euro al giorno per mangiare.

Turni massacranti di quattordici ore, dal mattino fino in tarda serata ininterrottamente, per un misero stipendio di due euro all'ora – intorno ai settecento euro al mese. Una condizione allarmante, «cose incredibili, al limite dell'umano» ha commentato il sindaco di Seriate, Cristian Vezzoli, raggiunto da L'Eco di Bergamo (che ha riportato la notizia).

« Spero che sia un errore – ha aggiunto il primo cittadino –. Sarebbe proprio brutto avere a Seriate un ristorante che sfrutta i dipendenti. Confido nella magistratura per fare luce rispetto a quanto emerso dai primi accertamenti».

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