Si spacciano per carabinieri e convincono una 72enne a farli entrare: rubati i gioielli
La donna si è accorta di essere stata ingannata solo dopo che i due se ne sono andati. Il fatto è accaduto nella case Aler tra le vie Carnovali e Spino
Si spacciano per carabinieri e derubano una donna. È accaduto ieri, venerdì 19 febbraio, verso le 13, nella case popolari all’angolo tra le vie Carnovali e Spino. Tornando dalla spesa una 72enne, vedendo un uomo alto circa 1 metro e 60, vestito di scuro e con uno stemma sul petto, girovagare nei pressi del campanello della sua palazzina, gli ha chiesto cosa stesse cercando. L’uomo ha detto di essere un carabiniere e di aver risposto a una chiamata per un furto di gioielli al terzo piano di quella palazzina.
La donna, effettivamente residente da sola al terzo piano, ha fatto salire il sedicente militare per un controllo. Mentre la donna apriva la porta, è comparso un complice del primo truffatore, alto 1 e 75, corpulento, anch’egli vestito in abiti che ricordano le divise dell’Arma. Mentre la donna girava per casa mostrando al primo dove teneva gioielli e contanti, per controllare che ci fossero tutti, il secondo approfittava della sua assenza per trafugare quanto più possibile. La coppia si è data alla macchia il prima possibile con la scusa di aver ricevuto un’altra chiamata.
Due minuti dopo, quando era ormai troppo tardi, la donna ha dubitato di essere stata ingannata: effettivamente lo era stata, come ha amaramente avuto modo di constatare. I ladri le hanno rubato un paio di orologi d’oro, un bracciale, tre anelli e cento euro in contanti. «Erano gentilissimi, mi hanno anche aiutato a portare le borse della spesa su per le scale», ha raccontato le donna. Secondo il suo racconto, l'accento dei malviventi sembrava italiano.
I due potrebbero aver effettuato altri colpi in città, e potrebbero farne altri. Vengono presi di mira anziani soli, in particolare. Lo stesso modus operandi è stato riscontrato in furti con inganno messi a segno nei mesi corsi in vari quartieri, ma in abiti da poliziotti.