«Io non censuro, ma sono perplesso»

Il sindaco di Zanica dice la sua sul caso CasaPound-Facebook

Il sindaco di Zanica dice la sua sul caso CasaPound-Facebook
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Caso Longo-Facebook, il sindaco di Zanica prende posizione. Con un post pubblicato sulla sua pagina social, Luigi Locatelli ha espresso la sua opinione rispetto a quanto uscito su queste pagine la scorsa settimana. Era infatti pervenuto un comunicato nel quale il consigliere di minoranza Nicola Longo ha accusato il social network di Mark Zuckerberg di «mettere a tacere chi non si allinea al pensiero dominante. Questa è una vera e propria censura della libertà di espressione».

Locatelli ha espresso il suo pensiero: «Facebook ha cancellato gli account personali dei maggiori esponenti e anche la pagina principale di CasaPound Italia. I consiglieri eletti del movimento, che hanno trovato posto nelle amministrazioni comunali, sono stati silenziati. Per quanto mi riguarda, la mia posizione è nota: fino a quando il governo consentirà a gruppi denominati neofascisti, e in quanto tali espulsi dalla rete, di poter fare politica non vedo perché un’Amministrazione debba vietare gazebo o altre forme di comunicazione».

Il testo del messaggio prosegue: «Il solo vietarle in modo del tutto unilaterale e senza alcuna indicazione normativa renderebbe queste persone vittime, e non mi sembra il caso. Diversa la posizione di Facebook, che se lo può evidentemente “permettere” in quanto...

 

Articolo completo a pagina 44 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 28 novembre. In versione digitale, qui.

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