Si chiude così il 2019

Atalanta-Milan, sinfonia d'inverno

Atalanta-Milan, sinfonia d'inverno
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Una goleada incredibile, una lezione di calcio da ricordare e una “rumba” che nelle orecchie dei milanisti rimbomberà per tantissimo tempo. Un’Atalanta stellare supera 5-0 il Milan con reti di Gomez, Pasalic, Ilicic (doppietta) e Muriel, l’incrocio dei pali colpito da Pasalic nel primo tempo e alcune grandi parate dell’estremo difensore rossonero avrebbero potuto rendere il risultato ancora più largo, ma resta un dato che, aggiornato al 2019, fa spavento: la Dea ha giocato 36 partite segnando 81 gol in campionato, il totale assoluto considerando anche Coppa Italia e Champions League è di 99 reti segnate a testimonianza di come questa squadra continui a essere un clamoroso spot per il calcio. Per il calcio di alto livello.

 

 

Dopo l’assenza collettiva di Bologna, Gasperini recupera due pezzi importanti dell’attacco nerazzurro come Gomez e Ilicic e li manda subito in campo. La novità è Malinovskyi nel ruolo di rifinitore, Muriel siede in panchina con Barrow. Il posto di Pasalic (ormai titolare indiscusso) è quello lasciato libero da Freuler che si siede insieme a quelli a disposizione vicino al Gasp. Esterni e difensori sono quelli attesi, in porta come sempre c’è Gollini per uno schieramento ormai ampiamente collaudato. Nel Milan, panchina per Piatek con Leao a completare il tridente insieme a Suso e Calhanoglu. Giornata di sole a Bergamo, cielo terso e pubblico delle grandi occasioni con circa ventunmila tifosi sugli spalti di cui almeno 1.500 arrivati da Milano e presenti nel settore ospiti.

 

 

La gara inizia con i nerazzurri che attaccano verso la Curva Pisani e nei primi minuti sul Milan si abbatte una tempesta atalantina di proporzioni davvero inattese: dopo 44” secondo Ilicic con il destro cerca l’angolino lontano, ma il suo pallone a giro trova la risposta di Donnarumma in tuffo. Le azioni sono insistite senza che il Milan riesca a mettere fuori il naso dalla propria metà campo e al 10’ arriva il meritato vantaggio dei bergamaschi: palla di Ilicic per Gomez a sinistra, il capitano della Dea prende campo a Conti e dopo averlo sfidato nell’uno contro uno lo supera con un tunnel scaraventando sotto la traversa il pallone del vantaggio.

Nonostante l’1-0, l’Atalanta insiste e al 15’ i nerazzurri sfiorano il raddoppio con un destro da fuori area di Pasalic che scheggia l’incrocio dei pali al termine di una stupenda azione corale. I rossoneri alleggeriscono la pressione con Musacchio (colpo di testa sul fondo su cross di Suso al 18’) e Rodriguez (sinistro improvviso da fuori area al 28’), la squadra di Gasperini resta sempre in controllo del match con un ottimo fraseggio a centrocampo e al 40’ per poco arriva il 2-0 con un bel mancino di Ilicic da fuori area che costringe Donnarumma alla seconda parata importante del primo tempo.

 

 

Dopo il riposo, con il risultato fermo sull’1-0, ci si aspetta un Milan più propositivo e invece lo tsunami nerazzurro che si abbatte sui meneghini assume ben presto proporzioni storiche. Al 50’ Gosens mette in mezzo l’ennesimo pallone importante della sua partita ma Castagne al volo non trova la porta, al 52’ il tedesco si ripete con un servizio per Malinovskyi in campo aperto, ma anche questa volta il gol è solo sfiorato e quando inizia a salire un po’ di preoccupazione per il raddoppio che tarda ecco che la Dea sistema le cose distruggendo ogni residua speranza del Milan. Al 62’ Malinovskyi apre per Gosens, il tedesco rientra e mette dentro un pallone con il contagiri che Pasalic insacca con il piattone (posizione regolare di oltre un metro), al 63’ lo stesso Malinovskyi avvia il contropiede che mette Pasalic nelle condizioni di servire Ilicic in area e lo sloveno segna di destro prendendosi gioco di Calabria che non riesce nemmeno a capire da che parte arrivino i pericoli.

Chiusi i conti con il risultato, nell’ultima mezz’ora di gioco c’è spazio per dare altro spettacolo e allora Ilicic decide che due conclusioni a giro su due respinte da Donnarumma sono troppe: finta secca sull’avversario, palla telecomandata e gol del 4-0 all’incrocio dei pali al 73’. La goleada diventa totale all’84’ grazie a Muriel: il colombiano crede in un rilancio di Malinovskyi nello spazio e dopo un rimpallo con Donnarumma deposita nella porta sguarnita.

 

 

La festa al Gewiss Stadium è totale, l’Atalanta sale a quota 31 punti e caccia il Milan a -10 per una differenza di valori, di spirito, di gioco e di motivazioni che si era notata solo contro l’Udinese nella gara finita 7-1. Il 2019 è finito, ma con questa Atalanta, ne siamo sicuri, ci divertiremo da matti anche nel 2020. Siamo forti, amici della Dea. Talmente forti che ogni sogno è giusto venga alimentato nel cuore di ciascuno. Buon Natale a tutti: il meglio deve ancora venire.

 

 

Atalanta – Milan 5-0

Reti: 10’ Gomez (A), 62’ Pasalic (A), 63’ e 72’ Ilicic (A), 84’ Muriel (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Djimsiti, Palomino, Castagne, de Roon, Pasalic, Gosens, Malinovskyi, Ilicic (80’ Muriel), Gomez (88’ Gomez). All. Gasperini

Milan (4-3-3): Donnarumma, Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (46’ calabria), Kessie, Bennacer, Bonaventura (62’ Piatek), Suso, Leao, Calhanoglu. All. Pioli

Arbitro: La Penna di Roma (Meli e Fiorito; Mariani; Irrati e Di Paolo)

Ammoniti: 37’ Musacchio (M), 44’ Suso (A), 46’ Castagne (A), 55’ De Roon (A), 71’ Romagnoli (M), 77’ Kessie (M)

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