Sollievo a Gandino, ritrovata Marilena Facchini in una zona impervia a monte del laghetto Corrado
La fioraia era scomparsa nella tarda mattinata. Fondamentale per il ritrovamento la "traccia" data dal suo cane
Fortunatamente, parrebbe essersi conclusa con un lieto fine la scomparsa di Marilena Facchini, fioraia di Gandino (proprio sul sagrato di fronte alla Basilica) e madre di due figlie: alle 19.20 circa, infatti, è arrivata la notizia del ritrovamento della donna viva e, sembra, anche in buone condizioni fisiche.
Le ricerche si sono concentrate nell'area montana che porta al laghetto Corrado, meta della donna secondo le testimonianze raccolte in mattinata in seguito al suo ultimo avvistamento, avvenuto alle 11.30, quando si era fermata alla Fonte dei Nonni, nel fondovalle, per far abbeverare e rinfrescare il proprio cane.
Proprio il cane sarebbe stato fondamentale per il ritrovamento, avvenuto in una zona particolarmente impervia: avvistato da alcuni escursionisti, l'animale avrebbe dato la "traccia" per ritrovare Facchini. Date le difficoltà di raggiungere la zona, si è tentato il recupero in elicottero, ma non è andato a buon fine. Così diversi Vigili del fuoco (di Clusone e Gazzaniga) hanno avviato le operazioni via terra.
Le ultime notizie della fioraia erano arrivate alle 15.30, quando il suo cellulare aveva agganciato un'ultima cella telefonica prima di non dare più segnali di vita. In precedenza, il suo compagno era riuscito a sentirla telefonicamente, sebbene lei non avesse parlato e si sentisse solamente in sottofondo il cane abbaiare.