Rossoblù ora ottave

Solo il tie-break condanna la Foppa Un punto che almeno fa autostima

Solo il tie-break condanna la Foppa Un punto che almeno fa autostima
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Nel giorno di Santa Lucia la Foppapedretti non regala ai propri tifosi la seconda vittoria consecutiva ma, quanto meno, si arrende in maniera più che onorevole all'ex capolista Novara, capace di avere la meglio soltanto al tie-break dopo oltre due ore di serrata battaglia. Dopo aver perso un primo set giocato al di sotto delle proprie potenzialità, la formazione di Lavarini è cresciuta strada facendo, lottando con tenacia fino all'ultima palla e costringendo agli straordinari il team allenato da Luciano Pedullà.

 

[Gli spalti del PalaNorda - Foto da Facebook]

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Un punto, comunque, utile. Quello conquistato ieri è un punto utile a muovere la classifica - anche se la Foppa scivola in ottava posizione in virtù del successo di Montichiari a Firenze con conseguente sorpasso - ma soprattutto ad alzare ulteriormente il proprio livello di autostima. Il fatto di aver trascinato al tie break un roster numeroso come quello di Novara - che nell'arco del match ha potuto sostituire le schiacciatrici titolari Cruz e Caterina Bosetti con Rousseaux e Malesevic - è sinonimo che le qualità ci sono e che la squadra sta trovando le forze per uscire da un periodo difficile. Oltre all'aspetto mentale si sono visti progressi anche sotto quello del gioco. Lavarini ha insistito con la ricezione a due che bene aveva fatto a Montichiari e anche nella gara di ieri la risposta è stata positiva. Sia Gennari che Cardullo si sono mosse abbastanza bene (72%-44% per Alessia e 68%-29% per Pally), sollevando quindi Plak da compiti in seconda linea e lasciandola libera di sparare cannonate nel campo avversario: morale 24 punti e 44% in attacco.

L'inizio in salita. La partenza del match è però, ancora una volta, in salita. Perso malamente il primo set a causa di un numero troppo elevato di errori - ben dieci nel singolo parziale, cinque dei quali al servizio -, la Foppa resetta e inizia la propria gara iniziando dalla seconda frazione. La squadra - in campo con Lo Bianco in palleggio, Barun opposta, Paggi e Aelbrecht al centro, Plak e Gennari schiacciatrici e Cardullo libero - si prende i propri rischi, sbaglia ancora parecchio (11 errori), ma ciò nonostante è abile a contenere le avversarie che, di fatto, fanno molta più fatica a mettere giù palla. Fondamentale anche l'ingresso in campo di Frigo al posto di una spenta Paggi. La centrale varesina entra per l'ennesima volta a gara in corso - nel secondo parziale sul 12-10 a favore di Bergamo - e, come nelle precedenti occasioni, si fa trovare pronta a svolgere il proprio compito, chiudendo il match con 8 punti, 3 muri e un 57% in attacco.

 

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L'illusione del terzo set. Il terzo set, vinto dalle nostre 25-15, illude i quasi duemila del PalaNorda. Purtroppo però l'illusione resterà tale. Novara - inizialmente in campo con Signorile in regia, Fabris opposta, Guiggi e Chirichella centrali, Cruz e Caterina Bosetti bande e Sansonna libero - si mostra maggiormente lucida e concreta nella gestione dei momenti decisivi. Nel quarto set le nostre non sono abili nel gestire un tesoretto di quattro punti (14-10), gettato subito alle ortiche, mentre nel tie-break - forse anche a causa di un po' di stanchezza - le ragazze mancano sul più bello. Dopo aver annullato tre match-point con le ex Barun e Frigo e non averne sfruttato uno a proprio favore, il timbro di Malesevic - con dubbia decisione arbitrale - sancisce la fine delle ostilità.

 

Foppapedretti Bergamo-Igor Gorgonzola Novara 2-3

(19-25; 25-22; 25-15; 24-26; 15-17)

Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco 3, Barun 23, Paggi, Aelbrecht 9, Gennari 8, Plak 24, Cardullo (L), Mori, Frigo 8, Sylla. N.e.: Mambelli. All.: Lavarini.

Igor Gorgonzola Novara: Signorile 2, Fabris 25, Guiggi 13, Chirichella 12, C. Bosetti 4, Cruz 9, Sansonna (L), Bosio, Rousseaux 4, Malesevic 6, Wawrzyniak. N.e.: Mabilo, Bonifacio, Bruno (L). All.: Pedullà.

Arbitri: Luca Sobrero e Diego Pol

Durata set: 24'; 29'; 24'; 30'; 20'

Note: spettatori 1905. Muri 13-10, aces 7-7, errori in battuta 14-19

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