Spacciatore arrestato a Bergamo dalla Polizia locale (con l’aiuto dell’app 1Safe)

Gli agenti della Polizia locale di Bergamo lo hanno arrestato nella serata di martedì 28 marzo, ma ad incastrare lo spacciatore è stata l’app 1Safe, lanciata dal Comune qualche anno fa, che permette di segnalare crimini alla Centrale operativa.

Il programma era stato pensato per avvisare l’Amministrazione di eventuali disservizi e  problematiche, ma anche per le questioni di ordine pubblico. Un residente di via Bonomelli, notando un 28enne in strada che si comportava in modo circospetto, aveva segnalato una possibile attività di spaccio.

Nel giro di poco tempo, gli uomini della Locale sono così arrivati sul posto, notando che intorno a C.I., il presunto pusher, si era formato un capannello di gente. Una volta però notati gli agenti che scendevano dalla vettura, il giovane ha cercato di fuggire, muovendosi a zig zag tra le auto che passavano nel tratto. Non che sia servito a molto, dato che è stato subito bloccato e, nonostante abbia opposto resistenza cercando di divincolarsi e spintonando gli agenti, sottoposto a perquisizione.

Gli sono così stati trovati addosso settanta grammi di hashish, oltre a 130 euro in banconote di piccolo taglio, di cui aveva cercato all’inizio di liberarsi per eliminare le prove del reato. In seguito è stato arrestato e ieri mattina, mercoledì 29 marzo, è stato sottoposto al processo per direttissima: il giudice ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.