Patteggiamento curioso

Spacciatore dona diecimila euro all'ospedale di Bergamo e viene scarcerato

Si tratta di un 43enne arrestato la scorsa estate per aver ceduto a Zingonia 43,5 chili di hashish

Spacciatore dona diecimila euro all'ospedale di Bergamo e viene scarcerato
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Il reato non era certo dei meno gravi, ma il gesto gli ha risparmiato la galera: Monire Tantane, 43enne di nazionalità francese, arrestato la scorsa estate per spaccio di stupefacenti, è ritornato in libertà dopo aver donato ben 10mila euro al reparto Covid dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il fatto è riportato su BergamoNews: nel 2015, Tantane aveva ceduto a Zingonia, insieme a due complici, 34,5 chili di hashish a un cliente. Nell'agosto di quest'anno, per quel reato era stato arrestato in un albergo di Lucca, dove si trovava con la moglie, ufficiale dell'aeronautica francese. Da quel momento, lo spacciatore aveva passato la maggior parte di questi ultimi quattro mesi in carcere.

Nella giornata di martedì 30 novembre scorso, però, il giudice ha accolto nel rito abbreviato la richiesta di patteggiamento, che era stata presentata in accordo con la Procura: così la pena di due anni di detenzione è stata sospesa con la condizionale, tramite l'ammissione delle proprie responsabilità e all'elargizione dell'ingente somma al territorio danneggiato, ovvero la nostra provincia, con un bonifico effettuato a favore del reparto per curare i malati di coronavirus all'ospedale cittadino. Oltre a questo, dovrà anche pagare 2.295 euro di multa.

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