Dopo il 2-0 ai bianconeri

«Stasera siamo stati bravi a crederci Ilicic? Credo che a Roma ci sarà»

«Stasera siamo stati bravi a crederci Ilicic? Credo che a Roma ci sarà»
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Dopo la vittoria che proietta l’Atalanta al quarto posto, non può che essere raggiante Gian Piero Gasperini: «Guardo la classifica? Sì, ma il campionato non è ancora finito - commenta il tecnico -. Siamo al quarto posto da soli e siamo felici di questa situazione che si è creata. Adesso sappiamo benissimo che ci sono quattro partite e la finale di Coppa Italia. Ma questi ragazzi hanno fatto ancora qualcosa di straordinario vincendo tre partite in una settimana contro avversari di valore. Noi abbiamo creato tanto ed è giusto che si vincano queste gare. Nel primo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni senza concretizzarle, poi quando sblocchiamo diventa più agevole, ma se non sblocchi devi attaccare con più giocatori. Credo che i ragazzi abbiano messo addirittura qualcosa in più del solito».

Per come si era messa la partita, qualcuno aveva ipotizzato addirittura un epilogo simile alle sfide con Chievo ed Empoli. «Con il Chievo non stavamo benissimo, ma se fosse entrato il gol del Papu all’inizio, la gara si sarebbe sgonfiata. Ma il Chievo è una squadra che dà fastidio a tutte e non rimpiango quel turno perché quelle giornate possono capitare, ma penso che aver recuperato sia stato positivo. Con l’Empoli invece è stata casuale, abbiamo tirato tantissimo, mentre questa è stata più difficile perché l’avversario era più solido, fisico. Magari vincendo con l’Empoli, a Napoli ci sarebbe mancato quello spirito per vincerla. Credo che si debbano accettare i verdetti senza rammaricarsi dei punti persi: è guardare ai punti presi che dà maggiore soddisfazione».

Il successo è passato dalla squadra, soprattutto da uomini chiave come Masiello, de Roon e Gomez: «Sono fantastici perché possono giocare in qualsiasi ruolo - spiega Gasp -, sono degli allenatori in campo, ma oltre a loro ce ne sono altri. Sono calciatori che vanno a memoria, sanno interpretare tante situazioni diverse che si creano in campo. L’Udinese ha messo aggressività, noi abbiamo faticato a ricordarci un po’ di cose nel primo tempo, ma poi siamo stati bravi a perdere meno palloni e a costruirci il meritato successo». Infine, nella ripresa Gasperini ha provato a giocare il colpo a sorpresa inserendo Piccoli: «Avessi avuto Ilicic, avrei dato un turno a Remo e messo Pasalic in mediana. Davanti so di metterlo fuori ruolo e nel primo tempo è stato così, poi avevamo bisogno di mettere più caratteristiche d’attacco e Piccoli ce le ha date. Ilicic? Forse non riesce a reggere così tante partite: ha superato il problema al ginocchio, ha provato ad allenarsi, ma dopo dieci minuti si è accasciato. Non ha lesioni e credo che domenica a Roma potrebbe esserci. Barrow? Dopo un tiro gli è venuto un forte dolore intercostale per cui non è stato disponibile».

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