Così in conferenza stampa

Colantuono invita alla calma «Superati momenti peggiori»

Colantuono invita alla calma «Superati momenti peggiori»
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«La partita di Udine dobbiamo archiviarla, non c’è stata in campo l’Atalanta. Abbiamo sbagliato completamente gara, ci scusiamo con i tifosi ma dobbiamo andare avanti e cercare di correggere i nostri problemi. Abbiamo 7 punti in classifica, a quota 10 si arriva a metà quindi non è tutto da buttare: il momento è difficile, ma ne abbiamo vissuti di molto peggiori negli anni passati».

Stefano Colantuono, tecnico dell’Atalanta finito nell’occhio del ciclone dopo la pessima prestazione della sua squadra a Udine, ha parlato alla vigilia della gara contro il Napoli. Oltre mezz'ora di chiacchierata con i giornalisti, sguardo sereno e a tratti anche sorridente per l’uomo che ha in mano il timone della nave nerazzurra ed è consapevole che deve portarla fuori da un periodo complicato.

«Contro il Parma la squadra ha mostrato voglia di vincere fino all’ultimo minuto, contro la squadra di Stramaccioni, invece, il passo indietro è stato totale. Non va bene, certo. A noi durante l’anno capitano certe giornate, nella passata stagione successe a Livorno e Sassuolo. Abbiamo sbagliato completamente una partita su otto, nelle altre gare ho visto buone cose anche se ci sono errori che dobbiamo correggere. Li conosciamo e lavoriamo per superarli».

Il tecnico romano ha parlato senza problemi anche del confronto avvenuto con la proprietà e delle critiche che gli sono piovute addosso. «Lunedì c’è stato un confronto con la proprietà su quanto si è visto domenica in campo, niente di particolare, ma quello che ci siamo detti resta tra noi. Abbiamo analizzato la partita, tra di noi il rapporto è splendido. Il presidente mi ha chiamato anche stamattina, non era contento per quello che è uscito su alcuni giornali, ma fa parte del gioco. Io ho visto analisi che non condivido, ma rispetto il lavoro di tutti, c’è la liberta di stampa. Vado avanti e cerco di concentrarmi sui problemi da risolvere e l’unico modo che abbiamo per farlo è lavorare»

Contro il Napoli c’è subito l’occasione per tornare in campo. «Mi aspetto un clima favorevole per noi da parte dei tifosi, in questo momento è importante stare calmi e focalizzare quello che serve fare per uscire dalla situazione. La squadra sa fare gioco, non è magari pungente, ma dal punto di vista della manovra sono sereno. Non siamo di fronte ad una classifica disperata, non abbiamo collezionato solo prestazioni negative anche se so benissimo che sia in gare vinte che in gare perse si trova sempre qualcosa da migliorare. Contro il Napoli credo che continueremo con lo stesso modulo, il 4-3-3, ignoriamo la gara di Udine e ragioniamo su quella contro il Parma: questa impostazione ha dato buoni riscontri. Certamente qualche interprete cambierà, qualcuno ha bisogno di rifiatare e quindi faremo un po’ di turnover. Cambiare 3-4 elementi? Può essere, certamente Denis sarà al centro dell’attacco».

Inevitabile la domanda sul futuro: Colantuono si sente in bilico? «Io lavoro e cerco di risolvere i problemi – risponde con un sorriso il mister – sono lo stesso che ha vinto sei gare di fila l’anno passato e lo stesso che ha contribuito a centrare risultati straordinari nelle stagioni al timone di questa squadra. Noi siamo l’Atalanta, il campionato che dobbiamo fare è chiaro e si deve puntare alla salvezza. Abbiamo superato momenti peggiori in passato: ricordate la gara vinta a Palermo due stagioni fa? Se non fosse arrivata la vittoria sarebbero stati guai. Ce ne sono anche molte altre: Catania, Cagliari, Siena e ne dimentico qualcuna. Abbiamo sempre risposto. E se poi dovesse succedere che la società pensa di sostituirmi non c’è problema, non ho i bulloni ancorati alla sedia: dico Forza Atalanta ora e lo direi anche dopo. Mi dispiace solo che si sentano certe valutazioni, pesanti, che mi paiono esagerate».

 

La conferenza stampa audio integrale di Stefano Colantuono prima di Atalanta – Napoli. 

 

 

 

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