Ambiente

Svolta green al liceo Galilei di Caravaggio, oltre 500 studenti a scuola in bici

I genitori non sono da meno: in molti hanno optato per il car sharing

Svolta green al liceo Galilei di Caravaggio, oltre 500 studenti a scuola in bici
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Andare a scuola pedalando in sella alla propria bicicletta. Una cosa normalissima fino a pochi decenni fa ma che, con il passare del tempo, è diventata piano piano sempre più rara. Ma quest’anno al liceo Galilei di Caravaggio sono circa 500 gli studenti che, almeno in queste prime settimane settembrine di scuola caratterizzate dal bel tempo, hanno deciso di scegliere questa modalità per il tragitto casa-scuola. E non è un caso. Ne parla il Giornale di Treviglio.

Svolta green. Alla base dell’impennata nell’utilizzo delle due ruote un’iniziativa di Comune e istituto che hanno invitato i genitori a non accompagnare i figli a scuola con l’auto, per scongiurare problemi di sicurezza. «Già prima dell’inizio delle scuole – ha spiegato il sindaco Claudio Bolandrini – abbiamo mandato una mail ai vari dirigenti richiedendo la massima collaborazione nel favorire l’uso di mezzi alternativi alla macchina. Abbiamo anche individuato dei parcheggi che non sono immediatamente vicini alle scuole ma da cui l’edificio può essere facilmente raggiunto con una breve passeggiata, per evitare assembramenti e soprattutto un collasso della viabilità ordinaria».

Parcheggi “al volo”. Una preoccupazione più che fondata visto che sono tantissimi quest’anno i genitori che, vista l’epidemia ancora in corso, hanno deciso di non mandare i figli sugli autobus. Tanti ancora utilizzano la macchina privata per portare i figli a scuola, ma sono stati invitati a parcheggiare nelle aree di sosta non immediatamente adiacenti all’istituto che, negli orari di entrata e uscita dei ragazzi, sono state adibite alla sola sosta breve. Una sorta di kiss and fly in versione scolastica per i parcheggi di via Santa Caterina da Siena e via Gritti, dove le auto non potranno sostare per non più di una manciata di minuti. Chi arriva da Treviglio utilizza il parcheggio del centro commerciale, da nord il parcheggio migliore è quello di viale Olimpia mentre chi arriva da sud può lasciare la macchina in via Rossoni o in via Sangaletti.

Car sharing. Tante famiglie però si sono organizzate con il car sharing, ovvero la condivisione delle auto: a turno un genitore accompagna 2 o 3 ragazzi a scuola, diminuendo così il traffico di veicoli. «Per queste prime settimane di scuola – ha detto Bolandrini – sembra aver funzionato. Visto che l’istituto non ha optato per gli ingressi scaglionati, avendo la possibilità di far entrare e uscire i ragazzi da 9 accessi diversi, il rischio che si creasse un vero e proprio caos era concreto. Siamo però riusciti a trovare un’ottima collaborazione con le scuole e con i genitori, che si sono organizzati per la condivisione delle auto. A loro va il nostro ringraziamento. Ringraziamo anche i carabinieri della caserma di Caravaggio, i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e i nostri agenti di Polizia locale che si stanno occupando del servizio d’ordine fuori dalle scuole».

In 500 in bicicletta. Il dato che lascia davvero a bocca aperta però è quello dei ragazzi che vanno a scuola in bicicletta, che sono più che triplicati. «Se prima l’unico parcheggio delle bici era sempre semivuoto – ha dichiarato il sindaco – ora ci sono tre parcheggi sempre strapieni, ci sono circa 500 biciclette. Per aumentare la sicurezza dei ciclisti abbiamo rifatto la segnaletica stradale orizzontale, sia per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali sia per la pista ciclabile, che sarà delimitata anche da birilli luminosi. Una scelta che abbiamo fatto sia per la sicurezza che per evitare che qualcuno parcheggi sulla ciclabile. Speriamo di continuare così anche più avanti. Se ci saranno problemi seri, solo come estrema ratio, si penserà a scaglionare gli orari di ingresso».

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