Colta in flagrante

Taglia le capote delle auto parcheggiate all’aeroporto di Orio: arrestata

Una donna con cittadinanza italiana è stata “pizzicata” dalla polizia mentre si accaniva sul tetto di una macchina

Taglia le capote delle auto parcheggiate all’aeroporto di Orio: arrestata
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È stata colta in flagranza del reato di danneggiamento mentre era impegnata a tagliare la capote ad alcune auto parcheggiate all’aeroporto di Orio, la sera del 3 giugno. L’attività di polizia giudiziaria, realizzata dall’Ufficio di Polizia di Frontiera di Orio al Serio, è frutto di un’accurata ricostruzione delle attività predatorie denunciate dai proprietari dei veicoli lasciati in sosta allo scalo nei mesi scorsi.

Negli ultimi tempi si era anche registrato un preoccupante incremento del fenomeno, con ingenti danni a carico dei rispettivi proprietari.

Sulla base degli elementi raccolti nel corso dell’indagine, è stato possibile identificare la probabile responsabile delle attività delittuose, motivo per cui è stato predisposto un articolato e discreto servizio di osservazione e controllo di tutte le aree di parcheggio del sedime aeroportuale, accompagnato da una costante visione delle telecamere di videosorveglianza, installate presso i parcheggi.

Tale attività ha permesso di individuare una donna, già nota agli agenti dell’Ufficio di Frontiera, la quale, dopo essersi avvicinata ad una prima vettura modello cabriolet in sosta, tagliava la parte superiore del tetto in tela. È stata allora arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, nella mattina del 4 giugno, ha convalidato l’arresto con obbligo di dimora in Bergamo.

Commenti
Giovanni

E chi paga adesso le capote tagliate ? Lei ?

Pipolo

Italiana. Mentre uno straniero ha trovato una banconota da 100 euro e l'ha portata ai vigili. Domenica pensateci bene prima di non andare al referendum. Spegnete rete4

Volantex

@marco: Non dipende dai giudici, dipende da chi fà le leggi, poi che ti abbiano fatto il lavaggio del cervello è un problema sia tuo che nostro, rifletti.

Domenico Neri

3, 2, 1, libera! Grazie parlamento.

Il Fustigatore

to' to' sulle manine, non farlo più

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