l'inchiesta

Tangenti a Foppolo, rinviato a giudizio l'ex senatore forzista Enrico Piccinelli

Il gup ha accolto la richiesta di patteggiamento a 2 anni e 4 mesi da parte dell’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera e a 2 anni da parte dell’ex sindaco di Valleve Santo Cattaneo e dei fratelli Maria Cristina e Fulvio Boccolini

Tangenti a Foppolo, rinviato a giudizio l'ex senatore forzista Enrico Piccinelli
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Procede l’inchiesta legata alla presunta maxi-tangente versata da alcuni imprenditori per far approvare dalla Provincia un Piano di governo del territorio (che poi non sarà approvato) che prevedesse maggiori cubature per Foppolo. Oggi, martedì 9 febbraio, il gup Vito Di Vita ha rinviato a giudizio Enrico Piccinelli, già assessore provinciale all’Urbanistica e, in passato, senatore di Forza Italia, accusato di corruzione.

Nonostante Piccinelli abbia sempre negato le accuse, il giudice ha respinto la richiesta dell’avvocato difensore Mauro Angarano, che aveva chiesto il non luogo a procedere.

Il gup ha invece accolto la richiesta di patteggiamento a 2 anni e 4 mesi da parte dell’ex sindaco del comune brembano Giuseppe Berera e a 2 anni da parte dell’ex sindaco di Valleve Santo Cattaneo e dei fratelli Maria Cristina e Fulvio Boccolini, titolari di uno studio di contabilità, che si erano autoaccusati di aver ricevuto i soldi per smuovere la pratica in Provincia e di aver consegnato 275 mila euro a Piccinelli.

Inoltre, Giuseppe Berera e i fratelli Boccolini sono stati assolti dall’accusa di traffico di influenze illecite perché il fatto non sussiste, mentre gli imprenditori coinvolti nella vicenda sono stati prosciolti.

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