Tiziana Fausti protagonista della movida milanese: il futuro di 10 Corso Como
Il rilancio del luogo-simbolo nella metropoli tra moda, alta cucina e arte. Al lavoro per essere all'altezza della sfida
Dopo aver ceduto la gestione della Terrazza Fausti alla catena di ristoranti posseduta da Claudio Marchisio, Tiziana Fausti nel settembre 2020 aveva acquistato tramite la sua società Holding Exor la Kcs, altra società che possedeva il marchio prestigioso di 10 Corso Como. Si tratta dello storico concept store fondato da Carla Sozzani, sorella dell'ex direttrice di Vogue Franca, 30 anni fa. Uno spazio dedicato alla moda, da anni particolarmente apprezzato da stilisti e esperti del settore e conosciuto in tutto il mondo.
La Sozzani rivestirà comunque, almeno per i prossimi due anni, il ruolo di direttore creativo nel contesto del rilancio del luogo-simbolo, mentre la grafica sarà affidata a Kris Rush e l'offerta enogastronomica al nipote della Fausti, Giovanni Subioli, che ha seguito corsi di specializzazione e ha avuto modo di fare pratica qui a Bergamo, prima di approdare al progetto nel cuore della movida milanese. La parte dell'offerta gastronomica sarà invece curata dallo chef bergamasco Alessandro Martinelli, presente già all'Aero Club Taramelli a Orio al Serio e al Primo Piano di Cenate Sopra.
«Stiamo costruendo la squadra con il supporto di persone esperte, individuando in ogni specifico settore capacità ed attitudini. Anche perché vorremmo fare della sede di Milano un centro di formazione per il personale destinato in futuro alle sedi all’estero – ha dichiarato Subioli al Corriere della Sera Bergamo -. Arte e gusto fashion, vintage ma dal sapore internazionale. È questo il modello che abbiamo in mente. Questa sede è un contenitore perfetto per metterlo a punto: è grande, è già conosciuta a livello mondiale, si sviluppa in modo organico e in prospettiva potrà essere completata con altri servizi di ospitalità».
In questi giorni l'esperienza di 10 Corso Como è offerta dal dehor allestito nel cortile interno, con un gusto floreale che si ispira ad una natura selvatica domata, mentre i piatti vanno nel senso di una ricerca del gusto, con buone materie prime e una presentazione essenziale. In seguito, dal 1° giugno, sarà possibile finalmente mangiare nel locale, ammirando lo studio del design e lo stile ricercato.