La polemica

Torre Boldone, attacco della Bonaiti «Preferiscono i migranti ai disabili»

Torre Boldone, attacco della Bonaiti «Preferiscono i migranti ai disabili»
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Negli scorsi giorni una riflessione dell’assessore di Torre Boldone Vanessa Bonaiti, apparsa sulle pagine di Facebook, ha destato l’attenzione di parecchi cittadini. Al centro della riflessione uno dei locali che ospitavano le suore Poverelle dell’Istituto Palazzolo, un tempo ex convento di Santa Maria Assunta.

«In questi giorni ho avuto la conferma di un fatto che, secondo me, deve far riflettere. Un ente religioso del territorio ha messo per anni un appartamento a disposizione del Comune per un progetto importante, “Momenti Sereni”, che si occupa di ragazzi con differenti problemi di disabilità. Un gesto molto bello che ha permesso ai nostri amici sul territorio di provare l’esperienza di un diurno in cui non solo vivevano per qualche ora in un contesto di “piacevole normalità”, ma che aveva un risvolto socio-educativo importante in una prospettiva di formazione all’autonomia. Un elemento essenziale anche per il cosiddetto problema del “dopo di noi”, ossia del venir meno delle famiglie d’origine a supporto, e utile a evitare il più possibile l’istituzionalizzazione futura (non positiva per loro e molto costosa per la comunità tutta)» scrive l’assessore Bonaiti.

«Recentemente l’ente ha comunicato che non sarebbe stata più disponibile a conferire questo appartamento. Lì per lì ci siamo dispiaciuti immensamente, ma abbiamo pensato a qualche urgenza che imponeva loro di cessare questa disponibilità. Poi abbiamo saputo che l’urgenza era quella di portare presso l’immobile degli extracomunitari, cosicché avrebbero potuto chiedere la residenza presso il Comune. Ora non voglio entrare nuovamente nel merito dei rischi legati ai...

 

Articolo completo a pagina 41 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 29 agosto. In versione digitale, qui.

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