l'incidente lunedì scorso

Travolto da una valanga a Lizzola, restano gravissime le condizioni del giovane

Il ventiduenne resta ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Papa Giovanni XXIII

Travolto da una valanga a Lizzola, restano gravissime le condizioni del giovane
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Resta ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII il giovane di 22 anni, originario di Scanzorosciate, che lunedì (22 marzo) era rimasto sepolto sotto una valanga a Lizzola.

Il ventiduenne era uscito di casa per fare scialpinismo in compagnia di due amici coetanei quando, nel mezzo dell’escursione, avrebbe causato il distacco del cumulo di neve, venendo travolto da un fronte di circa 50 metri che lo ha trascinato a valle per circa 200 metri.

Gli amici, pochi metri dietro di lui, hanno evitato la slavina rimanendo illesi, dato immediatamente l’allarme e iniziato a scavare nella neve nel tentativo di far quantomeno respirare il giovane. I soccorritori e l’equipaggio medico arrivati sul posto in elicottero lo avevano però recuperato già in stato d’incoscienza e trasferito d’urgenza all’ospedale di Bergamo, dove è ricoverato in prognosi riservata.

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