Bastano 15 minuti devastanti: l'Atalanta vince 4-1

Bastano 15 minuti devastanti: l'Atalanta vince 4-1
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Secondo tempo

L'Atalanta, come da previsione, abbassa i ritmi. E il Bologna tenta di salvare almeno la faccia. E ce la fa trovando il gol della bandiera al 55' con l'ex di turno, Orsolini, che calcia in porta una punizione nei pressi della linea laterale e sorprende Gollini sul primo palo. Al 58' ci prova Falcinelli con un colpo di testa bello ma fuori di poco, mentre al 60', sugli sviluppi di un clacio di punizione ben battuto da Ilicic, Zapata realizza la sua doppietta ma l'arbitro annulla subito e giustamente perché il colombiano ha controllato con il braccio. Questo errore costa all'attaccante il giallo e, poiché diffidato, salterà la delicata partita di domenica contro l'Inter a San Siro. Al 65' l'appena entrato Barrow (al posto di Ilicic) ha una doppia occasione incredibile: prima è ben servito da Zapata ma viene anticipato da Skorupski, poi sul rimpallo e a porta vuota non trova la rete perché c'è un difensore a bloccare il pallone. I minuti successivi sono una girandola di cambi e qualche ammonizione, soprattutto nel finale, ma il risultato non cambia più. Finisce 4-1 per la Dea che ora è a un solo punto dalla Champions.

 

 

Primo tempo

I primi 45' di gioco dell'Atalanta sono stati pazzeschi. Pronti via, e i nerazzurri sono già avanti: al 2', infatti, Ilicic riceve palla sulla trequarti, si accentra e fa partire un sinistro magico che si spegne proprio sotto l'incrocio dei pali. La Dea pare indiavolata, non lascia respirare un attimo il Bologna e al 5' trova già il raddoppio sempre con lo sloveno, che questa volta viene imboccato da de Roon in profondità, entra in area dal lato destro, salta l'avversario con una finta e scarica un destro potente che colpisce il palo lontano ed entra in rete. Delirio nerazzurro, in campo e sugli spalti. Ma l'onda lunga dell'Atalanta non si è ancora ritirata, tant'è che all'8' arriva addirittura il 3-0: sempre Ilicic porta palla e serve poi benissimo Hateboer sullo scatto, che entra in area e fa partire un diagonale che si infila nell'angolino basso. I nerazzurri giocano meravigliosamente, ma finalmente al 13' si vede anche il Bologna, con Krejici che se ne va sulla sinistra e prima calcia in porta trovando la respinta di Gollini, poi serve bene Falcinelli che in area, da solo, manda alle stelle. la Dea, però, è in una serata magica e lo si capisce appena sessanta secondi dopo, quando Zapata viene lanciato sulla destra, fa a spallate con il felsineo Gonzalez e, arrivato sul fondo, è bravissimo a rientrare sul destro e calciare di potenza in porta, trovando una leggera deviazione che spiazza il portiere avversario. 4-0 dopo appena un quarto d'ora. Per intenderci, l'ultima squadra a segnare quattro gol nei primi 15 minuti di gioco di un match di Serie A era stata la Juventus contro la Roma nel marzo 1932. I ritmi, dopo la rete di Zapata, logicamente calano, ma al 26' Freuler ci prova da fuori su un bell'assist di de Roon. Il Bologna si rivede solo al 35' con l'ex di turno, orsolini (il migliore dei suoi), che dopo una bella azione calcia sul primo palo trovando però pronto Gollini. Al 39' cerca invece gloria il Papu, che entra bene in area e in mezzo a diversi avversari prova a piazzare il pallone sul palo lontano, senza riuscirci. Il primo tempo si chiude, di fatto, al 42', quando de Roon sfiora il gol da cineteca da centrocampo in seguito a un rilancio sbagliato del portiere bolognese. La palla finisce fuori veramente di poco.

 

 

Le formazioni ufficiali

Le ambizioni europee dell'Atalanta passano da questa partita. Nella piovosa serata orobica, i nerazzurri di Gasperini ospitano un Bologna in ottima forma, che da quando ha affidato la rosa a Sinisa Mihajlovic ha decisamente cambiato passo. Non sarà una partita facile, ma con i tre punti la Dea si troverebbe incredibilmente vicino (solo un punto) al quarto posto attualmente occupato dal Milan. Data l'importanza del match, Gasp ha deciso di puntare su tutti i suoi uomini migliori, Ilicic compreso. Ecco allora le formazioni ufficiali:

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Zapata, Ilicic.

Bologna (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Lyanco, Krejci; Nagy, Pulgar, Donsah; Orsolini, Falcinelli, Sansone.

 

 

Il prepartita
di Fabio Gennari

Vincere per continuare a sognare, per avvicinare quota 65 punti che rappresentano la stella polare per andare in Europa con la certezza di essere ai gironi e per prepararsi al meglio alla sfida di domenica in casa dell’Inter senza l’ansia di dover pensare troppo ai risultati delle altre. Atalanta-Bologna, sfida in programma questa sera a Bergamo (fischio d’inizio ore 21) è l’ennesimo appuntamento importante della stagione orobica, ormai ogni turno di campionato regala emozioni da urlo e il destino è ancor di più nelle mani della Dea.

 

 

Tre punti per sognare, Dea ce la puoi fare. Il turno numero 30 di campionato ha vissuto tra martedì e mercoledì diversi momenti interessanti per i nerazzurri. Prima il pareggio dell’Udinese a Milano, poi quello della Fiorentina a Roma e infine la vittoria della Spal in casa contro la Lazio hanno regalato una classifica decisamente favorevole: il Milan è a quota 52 e occupa il quarto posto, dietro ci sono Lazio, Atalanta, Torino e Roma con 48 punti, con biancocelesti e orobici che devono ancora giocare la loro trentesima partita.
La lotta sarà fino alla fine serrata, l’Inter si è risvegliata con Icardi, Perisic e Gagliardini a Genova (il Grifone è rimasto in dieci) e il Torino ha vinto con la Sampdoria lo scontro diretto, ma per l’Atalanta cambia pochissimo. I risultati delle altre, in questo momento, è quanto di più prezioso ci sia per trovare ancor più motivazione, ma con nove partite da giocare è impensabile mettersi a fare calcoli su incroci e compagnia cantante. Pensiamo a vincere, il resto viene dopo.

 

 

Obiettivo 65 punti, occhio al Bologna. L’Atalanta deve puntare a un obiettivo di punti ben preciso senza preoccuparsi troppo di dove li conquista. Contro il Bologna ce ne sono in palio tre davvero ghiotti per arrivare a 51 e, con otto partite ancora da disputare, gli altri quattordici punti sono decisamente alla portata. Non ci sono certezze matematiche che a quella quota si vada in Europa, ma la storia degli ultimi campionati dice che a 62-63 si è sempre andati almeno in Europa League e quindi poco sopra (considerando la bagarre) dovremmo essere a posto. Di fronte ci sarà il Bologna di Mihajlovic e proprio i risultati delle ultime ore cambiano la prospettiva. Con la vittoria dell’Empoli, i felsinei sono tornati terz’ultimi, il successo della Spal e il pareggio dell’Udinese muovono parecchio anche la classifica in fondo e quindi i rossoblù non possono venire a Bergamo per puntare solo al pareggino. Ci aspetta una sfida aperta, con l’avversario che proverà a giocarsela e quindi ci saranno più spazi in cui manovrare: con queste condizioni, la Dea se la gioca contro tutti.

 

 

Formazione: due cambi rispetto a Parma? Per Atalanta-Bologna il tecnico Gasperini ha convocato 22 giocatori. Non c’è il brasiliano Toloi che prova il recupero per l’Inter mentre è arruolato al 100 per cento Ilicic che non ha nessun problema fisico e scenderà in campo dall’inizio con Gomez e Zapata. Davanti a Gollini giocheranno certamente Masiello e Mancini con Palomino e Djimsiti che si giocano la terza maglia (è favorito l’argentino); in mezzo al campo nessun dubbio su de Roon e Freuler mentre sugli esterni potrebbe trovar posto Gosens sulla sinistra: in quel caso, più Hateboer di Castagne a destra. Nel Bologna dovrebbero esserci Soriano, Edera e Orsolini alle spalle di Falcinelli, possibili variazioni dell’ultima ora sono Palacio e Sansone, ma non va dimenticato che nel prossimo turno (lunedì 8 aprile) la squadra di Mihajlovic giocherà in casa contro il Chievo una partita da vincere a tutti i costi. La serata, a Bergamo, non dovrebbe essere particolarmente mite dal punto di vista meteorologico (attesa pioggia) con almeno diciottomila tifosi attesi sugli spalti.

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