Tragedia ad alta quota

Trovato un corpo in Presolana: è di Alessandro Fornoni, disperso da oltre 8 mesi

Il cadavere è proprio quello del 46enne di Ardesio. I resti sono stati rinvenuti il 22 giugno da due alpinisti in un canalone del massiccio

Trovato un corpo in Presolana: è di Alessandro Fornoni, disperso da oltre 8 mesi
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di Giambattista Gherardi

La triste conferma è arrivata nella serata di ieri, martedì 22 giugno: sono di Alessandro Fornoni, 46 anni di Ardesio, i resti ritrovati da due alpinisti in un canalone del massiccio della Presolana nel pomeriggio dello stesso giorno.

Il corpo è stato recuperato dal Soccorso Alpino e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per il riconoscimento dei parenti, anche attraverso indumenti e zaino. I dubbi sembravano essere davvero pochi e, alla fine, è arrivata la conferma.

Di Alessandro si erano perse le tracce il 4 ottobre 2020, quando dopo aver raggiunto la baita di famiglia aveva optato per un'escursione in Presolana, dove aveva incontrato anche altri alpinisti. Dopo quattro giorni di operazioni, anche con l’ausilio di droni ed elicotteri le ricerche, complicate dalla neve, erano state rallentate e definitivamente sospese. Il segnale del cellulare lo localizzava nella zona dello spigolo nord del massiccio a un’altitudine di circa 2.485 metri, zona vicina al luogo del ritrovamento.

Fornoni era cognato, fra gli altri, di Yvan Caccia, sindaco di Ardesio e presidente del Parco delle Orobie, e di Paolo Confalonieri, direttore del mensile Orobie. Per le sue ricerche si erano mobilitati decine di uomini di Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontariato locale. Nel 2019, la famiglia Fornoni aveva perso il giovane Davide, 19 anni e figlio di Alessandro, morto in un tragico schianto contro un furgone a Clusone.

Proprio oggi, mercoledì 23 giugno, ad Ardesio, nel giorno dell'Apparizione, è prevista una Santa Messa, confermata, in memoria di Alessandro.

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