Il lieto fine

Truffavano anziani spacciandosi per figli e nipoti. L'oro è stato restituito alle vittime

A essere truffati erano stati cinque ultra-ottantenni bergamaschi. Il Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano ha fermato a ottobre del 2019 due cittadini polacchi (poi denunciati) prima che riuscissero a espatriare

Truffavano anziani spacciandosi per figli e nipoti. L'oro è stato restituito alle vittime
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Truffavano gli anziani facendo leva sugli affetti e sui legami familiari, chiamando le vittime al telefono e spacciandosi per figli o nipoti in condizioni di difficoltà economica. Così facendo erano riusciti a sottratte a cinque ultra-ottantenni residenti in provincia di Bergamo alcuni monili d’oro.

Le indagini condotte dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Milano hanno però consentito di restituire agli anziani i preziosi, che sono stati consegnati questa mattina (martedì 1 settembre) ai figli, convocati nella Caserma milanese in via della Moscova.

In particolare i monili erano stati ritrovati a ottobre del 2019 addosso a due cittadini polacchi, entrambi denunciati, che erano stati fermati a Bergamo prima che riuscissero a lasciare il territorio nazionale e tornare in patria. L’attività d’indagine era poi confluita in una più ampia operazione effettuata in collaborazione con il pool anti-truffe della Procura di Milano, che ha portato lo scorso 16 luglio al fermo di otto persone, ritenute tutte responsabili a vario titolo di truffa agli anziani secondo la medesima modalità.

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