Prima di Chievo-Atalanta

«Turn-over? Le soluzioni ci sono» E poi Gasperini abbraccia Conti

«Turn-over? Le soluzioni ci sono» E poi Gasperini abbraccia Conti
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L'euforia per il vittorioso ritorno in Europa è stata smaltita. Tutta l'attenzione di Gian Piero Gasperini si sposta all'incontro di domani al Bentegodi in casa del Chievo, su un campo in cui è sempre difficile giocare. «Come quando perdiamo analizziamo le cose negative e cerchiamo di migliorarle, anche quando vinciamo deve accadere lo stesso. Dobbiamo pensare al Chievo e non abbiamo avuto molto tempo per preparare l'incontro. I clivensi ci aspettano, anche loro hanno delle ambizioni e dobbiamo tornare a calarci in quella realtà chiamata campionato, che è ben diversa rispetto a quella che si respira in Europa League. Domani Chievo, poi Crotone e via via tutte le altre».

 

 

Questa volta Gasperini non regala la formazione alla stampa, ma analizza la situazione dell'infermeria, che vede presenti diversi atleti: «Qualcuno è sulla via di recupero, ma oggi non è ancora disponibile - spiega il tecnico nerazzurro -. Spinazzola e Gosens spero possano riprendere gli allenamenti a partire da lunedì, me lo auguro. Con Ilicic facciamo un provino oggi e poi valuterò. Purtroppo alla lista si è aggiunto Cornelius che ha rimediato una piccola contrattura cui si è aggiunta un attacco febbrile per cui non partirà per Verona, ma conto di riaverlo il prima possibile. Turn-over? In difesa abbiamo più alternative, così come in mezzo al campo, ma io amo ragionare gara per gara, partendo da quella di domani. Per qualche giocatore può essere la terza partita, ma per altri no. Abbiamo una rosa che ci consente diverse soluzioni, oggi il problema è solo sugli esterni dove abbiamo solo due giocatori disponibili». In quest'ottica, ci sono ragazzi che non ha ancora avuto spazio, come Haas, Bastoni, Orsolini e Vido, giusto per fare qualche nome. Ma Gasp rassicura: «Sono ragazzi giovani e di prospettiva, l'importante è che siano consapevoli che l'opportunità arriverà e dovranno essere abili a sfruttarla».

L'attenzione poi si sposta sull'avversario di domani, il Chievo: «È un'ottima formazione - sottolinea il tecnico di Grugliasco - consolidata da anni e che anche quest'anno rispecchia molto quella dello scorso campionato. Solitamente il Chievo parte bene in campionato e così ha fatto anche ora vincendo a Udine e poi perdendo comunque contro due squadre importanti. Ma è una rosa che ha valori e sa stare in campo. Nel campionato italiano ci sono trappole in ogni gara, quindi andremo a Verona consapevoli di questa stagione appena iniziata, del fatto che siamo a pari punti e che è una partita significativa per l'immediato».

 

 

La piazza è sempre calda e continua a mostrare la propria vicinanza alla squadra e alla società: «La situazione ambientale che c'è qui a Bergamo è idilliaca e per noi è una spinta importante - conclude Gasperini -. Si vede un blocco unico e coeso che ci porta a fare risultati importanti. In questo modo è tutto più agevole: i giocatori avvertono queste sensazioni, i tifosi sono soddisfatti e ciò ci aiuta. Giovedì si è visto molto entusiasmo: chiunque cantava e saltava. Non vedevo una persona ferma. È stato pazzesco, mi sono proprio goduto questo entusiasmo. E questo ci mette voglia di riproporlo. Abbiamo la possibilità di rivivere questi momenti. Speriamo».

Infine è già arrivata la notizia della convocazione di Papu Gomez con la nazionale argentina: «Sostituirlo o rinunciare al Papu è molto difficile - commenta Gasperini -, ma siamo contenti che prosegua la propria avventura con la nazionale. È importante per lui e per noi. Per un giocatore la nazionale rappresenta una soddisfazione enorme per sé e per la squadra». Non manca anche un abbraccio virtuale a Conti: «Mi dispiace molto per questo imprevisto, ma tornerà più forte di prima. A noi ha dato parecchio e, al di là delle polemiche nate in occasione del suo trasferimento, rimane nella nostra storia quello che ha fatto qui. Ossia una stagione importante».

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