Un sospiro di sollievo per Gasp «Il gol di Acerbi dovevamo evitarlo»

L’Atalanta vince sudando e riabbraccia il sesto posto. Gian Piero Gasperini non può che essere soddisfatto per una prestazione gagliarda, ma trova comunque lo spunto per fare un po' di autocritica: «Avrei preferito non subire quel gol di Acerbi in pieno recupero - commenta il tecnico della Dea -, perché sono brutte situazioni. Per fortuna c’è stato quel mezzo piede oltre la linea che è stato rilevato dal Var, altrimenti sarebbe stato impossibile individuare il fuorigioco». Aldilà del singolo episodio, c’è comunque la gioia nell’aver fatto risultato contro una squadra forte come la Lazio. «In casa siamo riusciti a fare bottino pieno contro formazioni come Inter e Lazio, che sono subito dietro Juventus e Napoli, e anche stasera loro hanno dimostrato il proprio valore. Vero che abbiamo rischiato in diverse situazioni e che è stata una gara combattuta e molto difficile, ma per noi questi tre punti hanno un valore particolare».
Un particolare occhio di riguardo veniva dato al forte fronte offensivo biancoceleste. «Temevamo avversari come Immobile, Correa e via dicendo, ma queste partite si vincono anche segnando subito e chiudendosi successivamente. Abbiamo trovato immediatamente la rete con Zapata e cercato di sfruttare qualche ripartenza. Ilicic e Gomez sono veramente tanta roba, ma sono soddisfatto del rendimento di tutta la squadra. De Roon offre sempre un alto rendimento, così come anche Freuler: la mediana ha retto bene ed è stata di grosso aiuto. Zapata? Prestazioni così sono un valore aggiunto. Ma sottolineo anche che non abbiamo subito gol contro la Lazio».
L’attenzione si sposta poi al calendario, che vedrà l’Atalanta opposta a Genoa, Juventus e Sassuolo da qui a fine anno: «Avremo tre sfide impegnative. In base ai risultati vedremo se aumentare o no le nostre aspettative. La classifica è e rimarrà corta, ci sarà lo spazio per rientrare. Champions? Non abbiamo mai parlato di quarto posto, ma non poniamo limiti alla provvidenza. A parte le prime, non ci sono differenze di valori così marcate». Sorpresa all’annuncio delle formazioni con Mancini al posto di Masiello e con Palomino costretto ad alzare bandiera bianca a inizio ripresa: «L’argentino ha avuto un affaticamento e in questi giorni ne valuteremo l’entità. Bene Djimsiti quando è stato chiamato in causa. Questa volta ho potuto utilizzarlo a differenza della sfida contro il Napoli in cui non avevamo cambi a disposizione».