Uno studio americano

Uomini, il metodo anti-défaillance (E sì, si parla proprio di quello)

Uomini, il metodo anti-défaillance (E sì, si parla proprio di quello)
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Passare ore e ore in palestra non gratificherebbe solo la prestanza muscolare del maschio, ma anche la sua libido. Ovvero, la buona forma fisica si tradurrebbe in una migliore prestanza di coppia. Lo attesterebbe uno studio, condotto dal Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, negli Stati Uniti, e pubblicato su The Journal of Sexual Medicine, secondo cui l’attività fisica abbasserebbe anche il rischio di problematiche sessuali maschili.

Maschi in forma. Sono stati messi alla prova - con un’indagine solo verbale, eh - 300 maschi, a cui si chiedeva di quantificare l’attività fisica praticata in termini di tipologia e intensità. Ma l’informazione aggiuntiva, curiosa, stava nel fatto che questa popolazione doveva pure rispondere sull’efficienza e il soddisfacimento delle proprie prestazioni intime con la partner. In buona sostanza, se il rapporto sessuale era inficiato da qualche ‘problemino’ tipicamente maschile, come ad esempio la disfunzione erettile.

 

 

I risultati dello studio, secondo quanto emerso dalle conclusioni dei ricercatori americani, sono stati sorprendenti e parlerebbero chiaro: gli uomini più attivi, quelli che corrono di più sul tapis roulant, che sollevano pesi o che fanno qualsiasi altra attività fisica, sarebbero anche quelli più soddisfatti della propria vita sessuale, senza cioè problemi sotto le lenzuola. Tra gli sportivi, infatti, si sarebbe rilevata la minor incidenza di disfunzione erettile.

Il problema ‘intimo’. È piuttosto frequente anche in Italia. Secondo le ultime stime diffuse dalla SIU, la Società Italiana di Urologia, la disfunzione erettile riguarderebbe infatti 3 milioni di maschi e con una estensione anche ai giovani adulti. La disfunzione erettile, la proverebbe, dunque, almeno una volta il 48 percento degli over 35 con percentuali che possono salire fino ad oltre il 50 percento con l’aumentare dell’età, ovvero intorno ai 70 anni. La disfunzione erettile è un problema curabile, farmacologicamente, con delle terapie mirate, che non permettono però di risolvere in via definitiva il disturbo sessuale, o anche con le onde d’urto, una fra le metodiche più recenti e innovative.

 

 

Dove sta quindi la buona notizia dello studio americano? Nel fatto che potrebbe profilarsi, in taluni casi, una alternativa terapeutica diversa, efficace, affatto invasiva (anzi pure piacevole) che fa bene all’intero organismo e in grado di fare beneficiare anche il rapporto e la relazione di coppia. Se non lo si è ancora capito, si tratta dell’attività fisica: ovvero più sport, più successo a letto.

Ma perché l’attività fisica fa bene all’amore? Le motivazioni, dicono gli esperti ricercatori, sarebbero almeno due. Ovvero l'esercizio fisico allontana numerosi fattori di rischio cardiovascolari legati anche alla disfunzione erettile e, secondo, lo sport è un ottimo antistress, un altro fattore importante implicato nel disturbo maschile. Non resta che provare, mettersi a correre, per credere.

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