L'intervento

Valanga a Colere, nessuno è rimasto coinvolto. Attenzione: sulle Orobie rischio "marcato"

Il distaccamento si è verificato nel primo pomeriggio di oggi (17 marzo) nelle vicinanze della pista Corna Gemelle. Per Arpa va ancora posta molta attenzione

Valanga a Colere, nessuno è rimasto coinvolto. Attenzione: sulle Orobie rischio "marcato"
Pubblicato:

Una valanga si è staccata nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 17 marzo, a Colere, nelle vicinanze della pista Corna Gemelle. Fortunatamente, sembrerebbe non esserci nessun coinvolto. Nei giorni scorsi, il bollettino Arpa aveva segnalato il rischio moderato di pericolo valanghe su tutto l'arco prealpino bergamasco e marcato sulle Orobie.

Valanga contenuta, nessun ferito

Il distaccamento di neve sarebbe avvenuto attorno alle 13.15. La pista coinvolta fa parte del comprensorio sciistico di Colere: sul posto, come riporta Corriere Bergamo, sono intervenuti i vigili del fuoco giunti da Bergamo e da Brescia, con gli uomini del soccorso alpino e i carabinieri.

L'area è stata inizialmente sorvolata anche da due elicotteri del 118. I soccorritori sono scesi dalla Baita Cima Bianca per bonificare l'area e verificare l'eventuale coinvolgimento di persone, sciatori o escursionisti, che è stato escluso alle 15. La valanga, inoltre, sembrerebbe essere rimasta piuttosto contenuta.

Il rischio tra il moderato e il marcato

Come ha comunicato Arpa, il rischio valanghe per la zona delle prealpi bergamasche resta di grado 2, ovvero moderato, mentre sale a "marcato" sulle Orobie. «Le nuove precipitazioni - si legge nel bollettino - andranno a sovraccaricare i recenti apporti nevosi non consolidati e maschereranno i lastroni formatisi alle quote maggiori. Il distacco di tali lastroni sarà possibile anche con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi a nord sottovento. Possibili valanghe spontanee di superficie di medie dimensioni sui versanti ombreggiati non ancora scaricati. Alle quote minori il manto umido e bagnato verrà progressivamente consolidato dal repentino calo delle temperature».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali