Valgoglio va in zona rossa per 8 giorni: troppi contagi (il sindaco l'aveva detto)
Il piccolo Comune dell’alta Val Seriana ha fatto registrare 36 positivi su una popolazione di 586 abitanti
La situazione esplosiva di Valgoglio che il sindaco aveva segnalato, inascoltato, è finalmente al centro di uno specifico provvedimento. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, sabato 27 febbraio ha firmato un’ordinanza per inserire in “fascia rossa” il Comune dell’alta Valle Seriana dove negli ultimi giorni si è aggravato il bilancio dei contagi da Covid, con 36 positivi su una popolazione di 586 abitanti.
Il provvedimento entrerà in vigore alle 18 di domenica 28 febbraio e sarà valido fino al 7 marzo. Arriva da una segnalazione della Commissione Indicatori dell’Ats di Bergamo, riunita sabato 27 febbraio, dopo un confronto con il primo cittadino Angelo Bosatelli, con il presidente dell’ambito territoriale Valle Seriana Superiore Flavia Bigoni, e il presidente del distretto Bergamo Est Gabriele Cortesi.
Nei giorni scorsi era emerso che il paese presentava il tasso di incidenza al coronavirus più alto della provincia: 27,6 su di una popolazione di mille abitanti. Proprio per questo motivo il primo cittadino aveva chiesto all’Ats di effettuare tamponi su tutta la popolazione, in maniera tale da individuare e mettere in quarantena i contagiati. L’ente aveva però sconsigliato un impiego così ampio dei test, in quanto avrebbe comportato controlli stringenti su tutta la popolazione, indicando invece un rafforzamento delle regole anti-contagio come misura più adatta al momento, dato che nessuno dei positivi al virus era in terapia intensiva e il Comune non presentava dati così gravi da arrivare alla creazione di una zona rossa.