Vandali al Centro sportivo di Ghisalba, scatta l'ordinanza del sindaco contro il bivacco
Un gruppo di giovani, tra cui molti minorenni, di sera prende a sassate le finestre e si introduce nel bar del Palazzetto
Atti di vandalismo e bivacchi al Centro sportivo: la situazione a Ghisalba, causata da un gruppo di ragazzi, sarebbe diventata insostenibile e perciò il sindaco Gianluigi Conti ha emanato un'ordinanza, entrata in vigore lo scorso 18 agosto, che vieta di sostare o sedersi nell'area.
La misura si è resa necessaria dopo i numerosi danni causati sia alla struttura, che al vicino parco Cossali e i trasgressori (o i genitori per i minorenni) dovranno pagare multe dai 25 ai 500 euro. A riportare la vicenda sono i colleghi di PrimaTreviglio.
La decisione dopo gli atti vandalici
Il provvedimento è arrivato dopo quello già rinnovato per tutelare l'area davanti alla chiesa parrocchiale, che era diventata luogo di stazionamento per giovani che, oltre a disturbare la quiete pubblica, avevano compiuto anche lì atti vandalici sui muri e le colonne dell'edificio, sporcando e lasciando rifiuti in giro, inoltre sfrecciavano sul sagrato con scooter e monopattini. Un comportamento che aveva portato il parroco, don Francesco Giuseppe Mangili, a scrivere una lettera al Comune, che era poi intervenuto. Anche in questo caso, la decisione è arrivata dopo ripetuti episodi, come spiegato dal primo cittadino in una lettera indirizzata alle famiglie.
Bande di ragazzini, infatti, di notte si divertirebbero a prendere a sassate le finestre del Centro sportivo e della scuola elementare, forzare le porte del bar del Palazzetto per entrare, consumando poi bevande e cibo e lasciando per terra i rifiuti e i resti delle loro bravate. Nelle ultime sere, gli stessi giovani sono sospettai di aver danneggiato i lavori di ampliamento del Parco Cossali, dove si sta allargando la pavimentazione anti-trauma in particolare per i bambini disabili. Danni che, come ha precisato Conti, dovrà pagare tutta la comunità con le proprie tasse, nel caso non si individuassero i colpevoli.
I colpevoli dovranno ripagare le spese
Adesso, chi verrà colto dalla Polizia locale in flagranza verrà sanzionato e, nel caso di vandalismi, sarà chiamato a rimborsare le spese necessarie alle riparazioni. Il sindaco si è rivolto in particolare ai genitori di questi ragazzi, chiedendo di fare attenzione al comportamento dei figli, tenendo anche conto che, qualora venissero sorpresi a causare problemi, dovranno pagare di tasca propria per i loro errori.