Decine di voli a rischio venerdì 19 all'aeroporto di Orio: sciopero dell'assistenza a terra
I dipendenti protestano contro il mancato rinnovo del contratto nazionale e le condizioni di lavoro inadeguate
Nuovo sciopero per i lavoratori dell’assistenza a terra all’aeroporto di Orio al Serio: sarà venerdì 19 maggio, con un’astensione dal lavoro di quattro ore (dalle 12.00 alle 16.00). Durerà invece ventiquattro ore all'Airport Global Service Spa, una delle tre società che si occupano di carico e scarico bagagli, check-in dei passeggeri e assistenza agli aeromobili.
Il mancato rinnovo del Contratto nazionale
I cinquecento lavoratori di Bgy International Services e delle società collegate protestano contro il mancato rinnovo del loro Contratto nazionale, scaduto a dicembre 2016 e, per la parte economica, nel giugno del 2017. La trattativa andrà avanti domani in un’assemblea alle 13.30. «In questi ultimi mesi, Assohandlers ha avanzato richieste irricevibili, come la riduzione della fascia oraria notturna e la mancata retribuzione dei primi tre giorni di malattia, dopo la terza volta nell’arco dell’anno - hanno spiegato Marco Sala della Cgil, Nicola Priore della Cisl e Ferruccio Fedeli della Uil -. Il riconoscimento economico proposto, poi, è assolutamente inadeguato. Si devono aggiornare i salari fermi da oltre sei anni». I sindacati hanno, dunque, chiesto un adeguamento salariale pari a 270 euro.
Il secondo sciopero per Ags
I dipendenti di Ags incroceranno le braccia per la seconda volta, dopo quella del 2 aprile. Le tre sigle provinciali ribadiscono oggi quello che avevano denunciato alla vigilia della prima mobilitazione: le condizioni di lavoro stanno diventando inaccettabili, con mancanza di idoneità e carenze nei mezzi di servizio, scorrettezze negli inquadramenti contrattuali legati alle mansioni, problemi nei turni, indisponibilità di parcheggi per i dipendenti, assenza dei referenti in turno, divise logore che non vengono cambiate e inadeguatezza degli spazi di lavoro, oltre al mancato accordo per il premio di risultato e l'assenza del ticket pasto.
Le proteste dei lavoratori Bgy
Lo scorso novembre, anche i lavoratori di Bgy avevano partecipato a una mobilitazione contro gli effetti del processo di liberalizzazione degli ultimi anni, criticata dai sindacati. Come richiesto dalle ultime normative, negli aeroporti è ormai obbligatorio che operi una molteplicità di società di handling, ed a Bergamo si assiste a una corsa al ribasso. In questo modo, le aziende che non riescono più a fare margini finiscono per comprimere salari e diritti dei lavoratori, sebbene lo scalo negli ultimi anni sia cresciuto in maniera esponenziale.