Probabile ritorno al 4-3-3

Diamanti, Freuler e Borriello La nuova Dea in campo a Verona

Diamanti, Freuler e Borriello La nuova Dea in campo a Verona
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L’Atalanta va a Verona per ritrovare il successo che manca da 7 partite, su un campo dove non vince da quasi 24 anni. Nella gara in programma questa sera alle 20.45, i nerazzurri cercheranno di ritrovarsi proprio in quel Bentegodi dove iniziò il periodo delicato lo scorso 13 dicembre, con la sconfitta patita contro il Chievo. I tre punti significherebbero tantissimo, spingendo la Dea a quota 30 e avvicinandola un po' di più alla salvezza.

 

Atalanta-Inter

 

Borriello con Diamanti e Gomez. In conferenza stampa, mister Reja è stato chiaro: la convalescenza sembra alle spalle. Stasera o al più tardi domenica contro l’Empoli si tornerà al collaudato 4-3-3, ma tutti gli indizi lasciano pensare che proprio contro gli scaligeri (ultimi in classifica) ci siano tutti i crismi per cercare di vincere attaccando gli avversari nella loro metà campo. Per farlo il tecnico goriziano ritrova Pinilla in panchina e dal primo minuto punterà su Borriello. Il centravanti ex Carpi è carico: in stagione sono 4 le reti segnate nell’equivalente di 9 partite intere con la maglia degli emiliani. Dopo le briciole del finale di gara contro il Sassuolo, a Verona ritroverà la maglia da titolare che gli manca da oltre 40 giorni. A rendere più facile il compito in zona gol di Borriello ci penseranno Gomez e Diamanti, che giocheranno per la prima volta assieme nel 4-3-3. Le premesse per vedere una gara d’attacco ci sono tutte.

Freuler in mezzo, Ciga e Toloi recuperano. L’altro grande motivo d’interesse della partita riguarda l’esordio assoluto dal primo minuto dello svizzero Freuler. Arrivato dal Lucerna qualche settimana fa, il ragazzo si muoverà nel centrocampo a tre al posto del diffidato Kurtic. Fisico asciutto, ottima corsa e piede gentile, Freuler con la sua ex squadra non ha saltato nemmeno un minuto ufficiale e dopo due gare passate a osservare i compagni (Frosinone e Sassuolo) avrà la grande occasione dell’esordio. Nonostante le preoccupazioni della vigilia, dovrebbero essere della partita anche Cigarini e Toloi. Curiosamente, i due sono stati protagonisti dell’infortunio occorso al brasiliano sabato all’inizio del match con i neroverdi (il colpo al ginocchio del brasiliano è arrivato da una scivolata in ripiegamento del centrocampista emiliano) ma tutto sembra risolto. Anche la lieve storta del centrocampista che aveva preoccupato Reja in conferenza stampa («Cigarini non credo ce la faccia per Verona» aveva detto il mister) è stata superata.

 

Presentazione Freuler Djimsiti

 

Gara insidiosa, non si vince dal 1992. All’andata la partita con il Verona venne decisa nel finale da due gol assolutamente incredibili. Al 90’ Moralez insaccò di testa un cross dalla fascia sinistra, quando tutto sembrava deciso arrivò la beffa clamorosa firmata da Pisano che al 96’ spuntò sull’ultimo cross di Viviani e infilò indisturbato Sportiello. Proprio all’andata, iniziarono anche i guai stagionali di Toni, che dopo un contrasto con Paletta (senza fallo) si procurò un problema abbastanza serio al ginocchio.

 

 

Andando a ritroso nel tempo, i precedenti globali sono 17 con 7 vittorie veronesi, 4 atalantine e 6 pareggi. L’anno scorso il match venne deciso dall’unico gol italiano dell’argentino Saviola, mentre la stagione precedente il 2-1 in rimonta del Verona venne firmato da Denis, Gomez e Jorginho, con vibranti proteste orobiche per il rigore subito nel finale. L’ultimo pareggio è del 1996 (1-1, gol di Inzaghi) mentre la vittoria esterna più recente dell’Atalanta risale addirittura alla stagione 1991/1992.

 

 

Era la 32esima giornata di campionato, al Bentegodi l’Atalanta vinse nettamente grazie ai gol di Caniggia, Bianchezi e Pasciullo. La rete di Ghirardello addolcì soltanto la pillola, quel giorno il Verona retrocesse matematicamente in Serie B e i nerazzurri capitanati da Stromberg diedero vita ad un autentico tiro al bersaglio.

 

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