200 posti a rischio

Vertenza Sematic, arriva la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico

L’incontro si svolgerà mercoledì 30 settembre alle 16 con il sottosegretario Alessandra Todde. Salgono a 32 le ore di sciopero da parte dei lavoratori

Vertenza Sematic, arriva la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo il nulla di fatto in Regione Lombardia, per i dipendenti della Sematic di Osio Sotto arriva se non una buona notizia, quantomeno un segnale di attenzione dal Ministero dello Sviluppo Economico. È prevista infatti per mercoledì 30 settembre, alle 16, la convocazione di una videoconferenza al Mise, cui parteciperanno anche i sindacati, nell’ambito della vertenza aperta sul trasferimento di ampia parte della produzione dell’azienda metalmeccanica in Ungheria. L’incontro sarà con il sottosegretario Alessandra Todde.

«Si è trattata di una convocazione abbastanza celere, anche grazie ai solleciti che abbiamo rivolto al ministero – spiega Claudio Ravasio della segreteria Fiom-Cgil di Bergamo -. Già sabato pomeriggio, a soli due giorni dall’audizione in Regione, abbiamo avuto notizia dell’incontro con il sottosegretario Todde. Speriamo in un esito positivo, e cioè che l’azienda riveda le proprie decisioni di delocalizzare. Intanto, giovedì mattina abbiamo già fissato un’assemblea per informare i lavoratori delle decisioni che saranno prese durante l’incontro».

Secondo i sindacati la delocalizzazione avrebbe conseguenze sociali pesantissime: a rischio ci sarebbero infatti 200 posti di lavoro. Contro le decisioni del gruppo Wittur, cui fa capo anche lo stabilimento Sematic di Osio Sotto, sono state svolte già 32 ore di sciopero; nel frattempo circa 90 lavoratori sono già stati posti in cassa integrazione ordinaria per 9 settimane.

Seguici sui nostri canali