«qui è la tangenziale delle gelaterie»

Via Tiraboschi, «Paghiamo affitti folli in una strada morta»

Via Tiraboschi, «Paghiamo affitti folli in una strada morta»
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Per ora il Corso Buenos Aires di Bergamo, di Corso Buenos Aires ha solo gli affitti: lo dicono i commercianti di quella via Tiraboschi che è al centro di un progetto su cui il Comune sta lavorando. Un piano da cinquecentomila euro che dovrebbe integrare la via nel centro storico sfruttando i collegamenti già esistenti con il vero nucleo della Città Bassa. Ma al momento è ancora tutto, appunto, un progetto. E i fatti descrivono una situazione molto diversa da quella che ci si augura possa verificarsi nei prossimi anni: via Tiraboschi è una tangenziale, che l’introduzione della Linea C ha definitivamente compromesso. Le attività commerciali firmano contratti con cifre da centro storico e si ritrovano con le vetrine affacciate su una via che, al massimo, brulica di persone che puntano dritte alle cinque gelaterie presenti sul lato destro della via.

Nel BergamoPost in edicola il 29 giugno abbiamo realizzato un’inchiesta che analizzava la situazione affitti delle zone cruciali della città: via XX Settembre, via Sant’Alessandro e le Cinque Vie. Si parlava di cinquemila, seimila euro per negozi piccoli. Cifre spropositate, denunciano i commercianti, che invitano a notare la frequenza con cui i negozi di quella zona chiudono i battenti. Zara Home saluterà via XX e punterà su Oriocenter, ad esempio. Una tendenza che la dice lunga su quali siano le prospettive del centro nei prossimi anni, a meno di cambiamenti.

Ebbene, quelle stesse cifre girano anche in via Tiraboschi: si parla in alcuni casi di quasi diecimila euro mensili per un negozio di cento metri quadri, dai cinquemila per negozi piccoli fino a cifre attorno ai settemila, ottomila euro per negozi di media grandezza. Il passaggio è facile: se queste cifre risultano spropositate nel cuore della città, figuriamoci in una via che ormai prova ad aggrapparsi con le unghie al centro storico, ma che di fatto è poco più che una via di scorrimento. In via Tiraboschi si affacciano poi anche negozi che possono fare paragoni con...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 7 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 12 luglio. In versione digitale, qui.

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